"Come foglie d'autunno" al Loco's di Rovereto
Paolo Fusi porta in scena uno spettacolo di teatro e musica sugli anni dal '74 al '90: "Per scassinare i segreti della storiografia ufficiale"

ROVERETO. Non poteva che tenersi al Loco's bar lo spettacolo “di teatro-canzone” di Paolo Fusi “Come foglie d'autunno”. Lo storico locale roveretano è da sempre un una vetrina del “piacevolmente colto”, delle raffinatezze culturali come quella proposta per venerdì 30 settembre alle ore 21.30.
Paolo Fusi, che ha ideato lo spettacolo con Emanuele Cannatella, s'interrogherà su come spiegare "sedici anni centrali nella storia del secolo scorso, la storia politica, sociale, economica degli anni tra il 1974 e il 1990" da una prospettiva diversa. "Come foglie d'autunno", spiega l'autore, usa la musica “come fosse il grimaldello con cui scassinare i segreti della storiografia ufficiale".
“La realtà sugli anni della fine del capitalismo e della guerra fredda, la crisi del sociale, del welfare, della democrazia. E la musica di questa crisi”. Fusi raccoglie la sfida dei grandi retori del passato, i tribuni che spiegavano dal palco i mutamenti della società e dell’economia; quella del pathos cantautoriale di Guccini, De Andrè o Brassens, e del teatro canzone di Gaber e Luporini.
Paolo Fusi non è soltanto un autore, un cantante, un chitarrista. Ha all'attivo una lunga e intensa esperienza come giornalista, ha scritto per Avvenimenti e altre testate in Gran Bretagna, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Olanda, Russia, Stati Uniti, divenendo uno dei giornalisti d’inchiesta europei più importanti della sua generazione. Ha lavorato come consulente in diversi casi finanziari di rilievo internazionale, come la liquidazione del patrimonio bancario e industriale della DDR, o più tardi nella ricerca dei denari nascosti dal dittatore delle Filippine Ferdinand Marcos e di quelli usati per il finanziamento di Al Qaeda.