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Cinquecento climber sfidano la pioggia per Block&Wall, mentre i film premiati e l'esploratore Bellini pronti per il gran finale del Trento Film Festival

Il classico contest di urban boulder ha attirato in città numerosi partecipanti per arrampicarsi e scoprire gli angoli e le pareti della città. Prima di calare il sipario sulla kermesse spazio alle pellicole vincitrici e gli ultimi eventi di questa sessantacinquesima edizione

Di Gabriele Andretti (Liceo G. Prati) e Luca Andreazza - 06 maggio 2017 - 21:51

TRENTO. Il grande esploratore Alex Bellini è l'ospite d'eccezione del giorno di chiusura del Trento Film Festival numero 65 (al Muse alle 11). Una kermesse che è riuscita a risultare ancora una volta vincente. Una maratona fatta da 153 film, 148 appuntamenti, oltre 260 ospiti, una decina di mostre tematiche e 1.380 studenti impegnati nel progetto scuola, il tutto distribuito su 42 sedi. 


(L'esploratore Alex Bellini - foto di Matteo Zanga)

L’esploratore, celebre per la sua poliedricità e le sue avventure a contatto con i diversi elementi naturali, proprio in occasione del focus dedicato all’Islanda racconterà, in dialogo con lo storyteller e giornalista Federico Taddia, la sua ultima esperienza: Bellini è stato infatti impegnato per tredici giorni nella traversata con sci e slitta del più grande ghiacciaio d’Europa, Vatnajokull, in Islanda. Un viaggio che unisce la grande passione per l’avventura e l’approfondimento del complicato rapporto uomo – natura, una relazione imprescindibile e necessaria.

 

"Riconnettersi all’ambiente naturale - spiega Bellini - diventa oggi una necessità per la sopravvivenza della specie umana per almeno due ragioni. Da un lato, la crescente distanza tra uomo e natura, tra le sue abitudini spesso lesive dell’ambiente e le conseguenze che producono, favorisce la tendenza alla passività, alla deresponsabilizzazione e alla delega ad altri di ciò che dovrebbe competere a ognuno. Dall’altra, riconnettersi al nostro pianeta potrebbe contribuire ad aiutarci a superare la crisi psicologica da cui in molti ci sentiamo colpiti. La natura come fonte di ispirazione per recuperare la normale tendenza dell’uomo a perseverare, superare e prevedere le sfide con sè stesso e con il mondo attorno. L’avventura e l’esplorazione potrebbe essere la risposta a entrambe le ragioni”.

 

Prima di calare il sipario e archivare questa edizione del Trento Film Festival, il programma cinema dell’ultima giornata presenta invece la proiezione in replica di tutti i vincitori nei cinema Modena e Supercinema Vittoria oltre ad alcune repliche degli eventi speciali come 'Son tornata per te – Heidi' di Luigi Comencini (Svizzera, 1952), 'La Vallée des Loups' di Jean-Michel Bertrand e 'Still Alive – Dramma sul Monte Kenya' di Reinhold Messner e Hans-Peter Stauber. 

 

Nella giornata di sabato si è svolto invece il consueto evento di arrampicata urbana sui palazzi del centro. Oltre 500 climber hanno sfidato anche la pioggia e si sono messi alla prova nel classico contest, ormai nazionale, di Block and Wall, giunto alla sua sesta edizione. 


Dopo il ritrovo in piazza in Santa Maria Maggiore, dove si trova anche una difficile parete artificiale che ha visto affrontarsi i top climber, si sono spostati alla scoperta dei diversi angoli della città. Prima della gara ufficiale, gli 'arrampicatori' si sono cimentati anche nella Block and Wall Hero, una parete adattata allo stile anni ’80 e ispirate agli allenamenti a secco.

 

Questa disciplina dello Urban Boulder è piuttosto recente, molto amata soprattutto dai giovani e consiste nell’arrampicarsi su spigoli, muri e arcate degli edifici, cercando di salire più in alto possibile. Le altezze raggiunte non superano ad ogni modo i due, tre metri e si scala senza l’utilizzo di corde, contando quindi solo sulla propria forza muscolare. Questo sport, a dispetto di quanto possa sembrare, non è affatto pericoloso, in quanto sono posti dei materassi.

 

SABATO 6 MAGGIO

 

Ore 21.30 cinema Modena

Sala 1

Annapurna III – Unclimbed di Jochen Schmoll (Nepal, Austria, 2016, 13’) Premio UIAA 

Dhaulagiri, ascenso a la montaña blanca di Christian Harbaruk, Guillermo Glass (Argentina, 2016, 73’) Genziana d’oro miglior film di alpinismo – Premio del Club Alpino Italiano

 

Sala 2

Diving Into The Unknown di Juan Reina (Finlandia, 2016, 82’) Genziana d’oro miglior film di esplorazione o avventura – Premio Città di Bolzano

 

Sala 3

The Botanist di Maxime-Lacoste Lebuis, Maude Plante-Husaruk (Canada/Tagikistan, 2017, 20’) Genziana d’argento per miglior contributo cortometraggio

Samuel In The Clouds di Pieter Van Eecke (Belgio, 2016, ‘70) Genziana d’oro miglior film – Gran Premio città di Trento

 

DOMENICA 7 MAGGIO

 

Cinema Modena

Sala 1

Ore 17.15: Jardines de Plomo di Alessandro Pugno (Perù, Italia, Spagna, 2016, 73’) Premio Solidarietà Cassa Rurale di Trento

Ore 19.15: Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni di Federico Massa e Andrea Azzetti (Italia, Svizzera, 2017, ‘66) Premio Città di Imola

Ore 21.30: Vergot di Cecilia Bozza Wolf (Italia, 2016, 60’) Premio CinemAMoRE

 

Sala 2

Ore 17.15: Son tornata per te - Heidi di Luigi Comencini (Svizzera, 1952, 105') in collaborazione con Family cineteca italiana

Ore 19.15: Becoming Who I Was di Chang-yong Moon (Corea del Sud, 2016, ’96) Menzione Speciale

Ore 21.30: Gulîstan, Land of Roses di Zaynê Akyol (Canada/Germania, 2016, ‘87) Premio della Giuria

 

Sala 3

Ore 17.00: Life in Four Elements di Natalie Halla (Finlandia/Austria/Spagna, 2017, ‘73) Genziana d’argento per miglior contributo tecnico-artistico

Ore 19.00: Diving Into The Unknown di Juan Reina (Finlandia, 2016, 82’) Genziana d’oro miglior film di esplorazione o avventura – Premio Città di Bolzano

Ore 21.15: The Botanist di Maxime-Lacoste Lebuis, Maude Plante-Husaruk (Canada/Tagikistan, 2017, 20’) Genziana d’argento per miglior contributo cortometraggio e Samuel In The Clouds di Pieter Van Eecke (Belgio, 2016, ‘70) Genziana d’oro miglior film – Gran Premio città di Trento

 

Supercinema Vittoria

Ore 17.00: La Vallée des Loups di Jean-Michel Bertrand (Francia, 2016, 90')

Ore 19.00: Still Alive - Dramma sul Monte Kenya di Reinhold Messner e Hans-Peter Stauber (Italia, Austria, 2017, 88')

Ore 21.00: Annapurna III – Unclimbed di Jochen Schmoll (Nepal, Austria, 2016, 13’) Premio UIAA 

Dhaulagiri, ascenso a la montaña blanca di Christian Harbaruk, Guillermo Glass (Argentina, 2016, 73’) Genziana d’oro miglior film di alpinismo – Premio del Club Alpino Italiano

 

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