"Aperta-Mente", il festival che parla di omosessualità, di genitori, figli e adolescenza. Con Veronica Pivetti e Agedo
Spettacoli teatrali, film, dibattiti. Dal 12 al 14 gennaio allo Smart Lab di Rovereto

ROVERETO. Un festival per aprire la mente, infatti si chiama “Aperta-Mente”. Tre giorni di eventi, spettacoli, dibattiti e film sulle tematiche legate all'orientamento sessuale e all'identità di genere. Rivolto a tutti ma specialmente a ragazzi e ragazze, con una madrina d'eccezione: l'attrice Veronica Pivetti.
Si terrà allo Smart Lab di Rovereto il 12, 13, 14 gennaio e si parlerà di dignità, diritti, rispetto e sicurezza per le persone omosessuali, transgender e per i bambini cresciuti in famiglie dove i genitori sono dello stesso sesso. L'evento è proposto da Evoè! Teatro con la collaborazione di Agedo, con il contributo della Fondazione Caritro del Comune di Rovereto e della Comunità della Vallagarina.
Si inizierà giovedì 12 gennaio parlando di marziani. “Comuni marziani” è infatti il titolo dell' spettacolo di teatro-danza di Stefano Botti e Aldo Tortora. Lo spettacolo porterà in scena quella sottile linea d’ombra che non ha età e che costituisce il passaggio dell’individuo da una fase di non accettazione e spesso di solitudine – in cui ci si sente “sbagliati”, “marziani” appunto – ad una fase di riconoscimento di se stessi, di apertura al mondo, di confronto, di accettazione che i propri sentimenti hanno gli stessi sapori, le stesse dinamiche e gli stessi profumi di quelli vissuti dagli altri con la differenza che sono indirizzati ad un compagno dello stesso sesso.
Venerdì mattina la replica per i ragazzi e la sera, alla presenza dell'autrice Veronica Pivetti, la proiezione del film “Né Giulietta né Romeo”, e seguirà il dibattito l'attrice/regista e la vicepresidente dell'Agedo Elena Broggi.
Sabato pomeriggio il film sarà proiettato di nuovo per i ragazzi e le ragazze, e il dibattito che seguirà sarà ancora più importante. Ci saranno di nuovo Elena Broggi e Veronica Pivetti ma ci sarà anche Marco Coppola, presidente Rompere le Catene, Francesca Vecchioni, presidente Diversity, Enrico Ragaglia, Psicologo.
Sarà un appuntamento rivolto agli studenti ma aperto anche agli adulti. Durante la conferenza verranno esplorati i temi relativi a pregiudizi e stereotipi sulla transessualità e omosessualità, si definiranno i concetti di identità, orientamento e ruolo di genere e si rifletterà sui diritti per le persone omosessuali e sul bullismo omofobico.
Sempre sabato, ma nel tardo pomeriggio alle 18, la proiezione del film “Due volte genitori” prodotto da Agedo con la Commissione Europea nel ambito del progetto internazionale Daphne II “Family Matters – Sostenere le famiglie per prevenire la violenza contro giovani gay e lesbiche”.
Il film entra nel cuore delle famiglie nel momento in cui fanno fronte alla scoperta dell’omosessualità di un figlio o una figlia. Il percorso di questi genitori, raccontato nel film, è perciò il percorso di qualunque genitore nel momento in cui deve confrontare le proprie aspettative con la realtà dei figli, sempre in attesa, sempre differente.
“Alla visione del film sono invitati gli insegnanti, gli educatori e i genitori”, scrivono gli organizzatori. A seguire l'apericena tutti assieme, con Veronica Pivetti, Elena Broggi, Francesca Vecchioni e tutti i relatori che in questi tre giorni avranno aperto un po' la mente a chi ancora si ostina a trovare differenze tra le persone e tra le famiglie. “Se guardi con il cuore non c'è nessuna differenza”, dice il film “Né Giulietta né Romeo”. E allora buona visione, di cuore.
Tutti gli eventi si svolgeranno a Smart lab (viale Trento 47/49, Rovereto TN)
Info e prenotazioni spettacoli teatrali:
info.evoeteatro@gmail.com (333 2686144 – 3493690226)
Biglietto spettacoli teatrali INTERO: 8€
ABBONATI TEATRO ZANDONAI e 33 TRENTINI: 5€
Film, dibattiti ed eventi per ragazzi: INGRESSO LIBERO