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Sotto la corona dell'andro-regina pop

Domani, martedì 20 marzo, la rassegna Settearti del Centro Santa Chiara porta al Melotti di Rovereto un'anteprima da non mancare. Si proietta il documentario di Sophie Fiennes dedicato a Grace Jones, un'icona della musica, della provocazione estetica e della moda. Il lavoro è stato applaudito in numerosi festival internazionali e offre un ritratto senza  filtri di quel che c'è oltre una diva che ha lasciato segni indelebili nel costume

Pubblicato il - 19 marzo 2018 - 08:34

ROVERETO. La musica al centro del nuovo appuntamento con la rassegna cinematografica Settearti del Centro Santa Chiara, dedicata ai migliori film sull’arte e le arti: domani, martedì 20 marzo alle ore 21.00 all’Auditorium Fausto “Melotti” in anteprima regionale l’acclamato documentario “Grace Jones: Bloodlight and Bami” sulla celebre popstar, performer e icona della moda, applaudito in decine di festival internazionali.

 

 Eccentrica, selvaggia, trasgressiva, strepitosa, camaleontica, androgina: Grace Jones è tutto questo e molto altro. Ma il film tratteggia anche un suo profilo inedito: amante, figlia, madre, sorella e nonna, senza filtri, alla scoperta di quel che c’è oltre la sua immagine di diva musicale. L’audace estetica di Jones è esaltata dal lavoro della regista Sophie Fiennes, capace di creare un’esperienza cinematografica potente, accostando a contrasto sequenze musicali, riprese più intime e materiale personale, per ritrarre la persona che si nasconde dietro l’artista.

 

 «Bloodlight and Bami - racconta Fiennes - è nato con uno spirito di collaborazione creativa. Grace ha sempre controllato meticolosamente la sua immagine pubblica, ma ha  preso la saggia decisione di togliersi la maschera. La semplicità delle riprese mi ha permesso di stabilire un’intimità con Grace e di rispondere alla ricchezza visiva dei luoghi e dei momenti che abbiamo condiviso. Ma la forza delle sue performance richiedeva un livello di produzione visiva e sonora più complesso. Ho capito quanto fosse importante per lei la messa in scena, per questo abbiamo creato un spazio teatrale su misura per il film.»

 

 Sophie Fiennes è una regista britannica i cui documentari includono collaborazioni con il filosofo sloveno Slavoj Zizek in Guida perversa al cinema (2006) e Guida perversa all’ideologia (2012), con l’artista tedesco Anselm Keifer in Over Your Cities Grass Will Grow (2010). I suo film sono stati distribuiti a livello internazionale e hanno partecipato ad importanti festival come Cannes, Toronto e Sundance.

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