Realtà virtuale, cyber bullismo ed emozioni nell’era digitale: tutto pronto per Educa a Rovereto
La tecnologia sta cambiando gli ''algoritmi educativi'' della nostra società nelle scuole come a casa. Da venerdì 13 aprile a domenica 15 nella Città della Quercia si terrà la nona edizione del Festiva dell'Educazione

ROVERETO. "Algoritmi educativi. Responsabilità e spirito critico nel tempo delle nuove tecnologie". Questo il titolo della nuova edizione di Educa che da venerdì 13 a domenica 15 si terrà in vari luoghi di Rovereto. Realtà virtuale, cyber bullismo, tecnologia nelle scuole e a casa, game design, emozioni nell’era digitale, sono solo alcuni dei molti temi proposti per una serie di temi attuali e cruciali per la crescita e l'educazione dei nostri figli e dei nostri genitori che verranno analizzati e affrontati con spettacoli e laboratori, conferenze e attività animate.
I numerosi ospiti di questa nona edizione ci daranno spunti per pensare e ri-pensare cosa significa oggi essere creativi, comunicare, essere genitori, essere umani, entrare in relazione. Ricca è l’offerta di laboratori pratici per tutte le età. Eccone un assaggio: "Non dire ‘cheese’!", gioca a sovvertire i ruoli di fotografo e soggetto.
"Noi adulti fotografiamo molto spesso i bambini - si legge nella presentazione della tre giorni di Rovereto -. Ma come vive un bambino questo atto? Come costruisce la propria identità attraverso queste immagini?”. Bambini dai 2 ai 6 anni si trasformeranno in provetti fotografi, mentre i genitori si ritroveranno dall’altra parte dell’obbiettivo, ad assecondare le varie richieste di posa e scenografia.
In "Ho l’ernia all’hard disk" si tratterà di postura nell’era digitale. Si esplorerà il modo in cui l’uso di computer, smartphone e tablet influisce sul nostro benessere fisico. Guidati da esperti, i partecipanti potranno sperimentare una serie di esercizi mirati a correggere posizioni scorrette e prevenire molte patologie sempre più diffuse.
La narrazione interattiva e la clay animation saranno al centro di "Il mio avatar in plastilina", in cui l’artista Benedetta Frezzotti e la sua app aiuteranno un gruppo di bambini tra i 6 e gli 11 anni a plasmare manualmente dei propri alter-ego e a dar loro vita in un racconto animato.
E poi saranno tantissimi gli incontri e le conferenze alle quali parteciperà anche il Dolomiti con un incontro dal titolo "Cyberbullismo: fermarlo si può". Ma gli eventi sono davvero tantissimi (QUI IL PROGRAMMA COMPLETO) e tutti di altissimo livello. In questi giorni cercheremo di presentarne qualcuno, senza spoilerare troppo.