Nell'Hotel di Dolores alberga il tango
Domani, mercoledì 31, il circuito regionale della danza del Centro Santa Chiara fa tappa ad Ala con le suggestioni del ballo argentino offerte dalla compagnia "Tango Brujo" diretta dalla coreografa Laura Pulin. Sei personaggi pittoreschi si incontrano scambiandosi bagagli e ricordi "in movimento"

ALA. Si snoda sulle note del tango lo spettacolo che domani, mercoledì 31 gennaio aprirà al Teatro “Sartori” il trittico di proposte previste per il 2018 ad Ala dal Centro Servizi Culturali S. Chiara nell'ambito della stagione del Circuito regionale della Danza. Sarà in scena la compagnia Tango Brujo diretta da Laura Pulin con «DOLORES HOTEL - Tango e altre storie».
Una donna, un vita, e un hotel dove dimorano ospiti davvero speciali. Lo spettacolo racconta una giornata in cui personaggi pittoreschi e chimerici si incontrano e si mescolano con i loro ‘bagagli’ diversi, con i loro sogni e i loro ricordi. In questo Hotel vecchio e polveroso, gli ospiti troveranno ad accoglierli Dolores, una proprietaria eccentrica e misteriosa, che con la sua vita fatta di continui incontri fugaci, di dolori e follie, renderà il loro soggiorno intenso e indimenticabile.
In scena prendono vita otto personaggi, protagonisti di una trama dai ritmi perfetti, che si conclude con uno spiazzante colpo di scena finale. Atmosfere soffuse, appassionate e seducenti accompagnano gli ignari clienti dell'Hotel nei loro racconti, nelle loro danze e nei loro sorrisi e le suadenti atmosfere 'tanguere' catturano lo spettatore coinvolgendolo in una storia danzata ricca di fascino e di mistero.
“Dolores Hotel” è un luogo dell’anima nel quale aleggia un inspiegabile incantesimo nero, dove si celebra il trionfo delle illusioni. E, sulle note di vecchi tanghi, prendono vita vicende e intrecci raffinati e inquietanti.

«Prediligere la forma del racconto come linguaggio visivo – scrive nelle note di regia Laura Pulin – rappresenta il motivo di ispirazione e ricerca che ha portato al montaggio di questo spettacolo. L’intensità espressiva del gesto, motivata fortemente da un intenzione scenica, si traduce in narrazione attraverso la forza della danza, le suggestioni della musica e, a volte, l’utilizzo della voce. L’idea per una nuova creazione può arrivare in ogni momento ed emergere con forza: una buona lettura, una canzone, un oggetto, una vecchia foto, una sensazione, un incontro. In questo percorso di ricerca, la vis creativa è nata dalla passione per il tango, dalla sua suggestiva e seducente atmosfera, dai curiosi e intriganti personaggi che frequentano le Milonghe. In questo progetto il mio incontro con coloro che sono diventati i protagonisti di questo spettacolo è stato rivelatore".
Laura Pulin, che ha ideato lo spettacolo e ne ha curato la regia, si è avvalsa per le coreografie di tango della collaborazione di Margarita Klurflan e Walter Cardozo, che figurano anche fra gli interpreti assieme a Cristiano Dall’Ara, Maria Rosa Franzin, Elena Friso, Sebastian Romero e Claudia Sorgato.
Si ballerà sulle note dei tanghi classici di Osvaldo Fresedo, Juan D’Arienzo, Francisco Canaro, Fulvio Salamanca, Casimiro Garcia e Bernard Herrmann, ma la componente musicale dello spettacolo prevede anche brani originali di Carlo Carcano e citazioni da Tschaikovsky e Gounod. Le scene sono di Isabella Fumagalli e Ilaria Mozzanbani e i costumi di Paola Giorgi.