In "A ciambra" Pio crescerà in fretta
La rassegna Cinemart al Melotti di Rovereto continua domani, mertedì, con la proiezione del film dell'italo-americano Capignano che ha colpito Scorsese e lo ha portato a correre per l'Oscar, La Calabria, la comunità Rom, l'immigrazione e una storia di grande intensità

ROVERETO. Prosegue all’Auditorium “Fausto Melotti” la programmazione di CINEMART, la rassegna promossa dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e da Nuovo Cineforum Rovereto che ogni martedì invita il pubblico alla scoperta del cinema di qualità.
Il prossimo appuntamento è in calendario domani, martedì 6 febbraio, con la proiezione di «A CIAMBRA» del regista italo-americano Jonas Carpignano, il film amato da Martin Scorsese che a sorpresa ha rappresentato l’Italia nella corsa agli Oscar.
A Ciambra è una piccola comunità Rom nei pressi di Gioia Tauro in Calabria. Qui Pio Amato cerca di crescere più in fretta possibile; a quattordici anni già beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e i membri della comunità Rom. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo, imparando il necessario per sopravvivere sulle strade della sua città. Quando però Cosimo scompare le cose per Pio iniziano a mettersi male: dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare un uomo.
Dopo il successo a Cannes e Toronto, «A CIAMBRA» è stato scelto per rappresentare l’Italia nella corsa agli Oscar. Nel film di Carpignano, Pio Amato interpreta se stesso ed è presente nel cast artistico anche Koudous Seihon, un immigrato già protagonista di un precedente lavoro del regista.