Ha fondato l'Arizona e difeso i Tohomo O' Odham. Sbarca ad Hollywood "Viva Kino" la storia di un noneso straordinario
Il documentario diretto da Lia Beltrami ispirato alla vita di Padre Chini è stato presentato ieri al cinema Vittoria con il giocatore dell'Aquila Gutierrez (che ha ricordato il suo percorso da migrante) e Andreas Fernandez. Ora comincerà il tour negli States

TRENTO. Fondò l'Arizona, inventò il ranch, difese i Tohomo O' Odham, popolazione indigena del posto, dallo sfruttamento dei colonizzatori spagnoli, ridisegnò i confini della bassa California dimostrando che era una penisola e non un'isola, come erroneamente si pensava, trasmise un messaggio di speranza e coesione tra i popoli cercando di abbattere i muri ideologici e quelli fisici. Stiamo parlando di Padre Eusebio Francesco Chini nato a Segno, in Val di Non, nel 1645 e morto a Magdalena in Messico nel 1711. E' lui l'ispiratore del film “Viva Kino” che è stato proiettato ieri in anteprima al cinema Vittoria di Trento in esclusiva e che dal 15 marzo comincerà il suo tour a Hollywood.
La pellicola ideata da Lia Beltrami e Andrea Morghen racconta la storia di una giovane istruttrice di rodeo che ripercorre il pellegrinaggio fatto da Padre Chini nella “ Nuova Spagna”. Un filo sottile che collega passato e presente riporterà alla luce le scoperte geografiche e in agraria fatte dal gesuita, ma non solo: la giovane si troverà a confrontarsi con le difficoltà che vivono oggi quelle stesse terre, dalla presenza dei migranti e di chi è costretto a vivere nei centri di accoglienza in condizioni igienico sanitarie discutibili, alla presenza dei narcos e l'inerente traffico di droga fino ad arrivare alle difficili condizioni in cui gli indigeni vivono ancora oggi.
Il muro di confine che separa il Messico dall'Arizona è simbolo di morte, di traffici di tutti i tipi, da quelli di uomini a quelli di droga, più in generale è il simbolo della disperazione di chi cerca di attraversare da uno stato all'altro nella speranza di un futuro migliore. Il tema dell'immigrazione ha grande risonanza anche nel nostro Paese e ci pone dinnanzi diverse tematiche sulla dignità della persona umana, come spiega Lia Beltrami: "Padre Kino, portava la pace in nome di Cristo, fonte di dignità della persona umana, e ha molto da dare anche al mondo di oggi e a un'umanità che ha bisogno di costruire ponti e non muri".
La popolazione dei Tohomo O'Odham è ancora riconoscente con Padre Kino per quello che ha fatto per loro: ha rivisitato l'agricoltura alpina riadattandola alle zone desertiche, ha insegnato l'allevamento del bestiame e le nuove forme di coltivazione del frumento e poi ha trasmesso loro forza e coraggio. Il film è stato trasmesso in anteprima al cinema Vittoria di Trento e prossimamente andrà in onda su Tv 2000 mentre per il dvd, che sarà prodotto per l'Italia da Multimedia San Paolo e per il mercato estero in lingua inglese e spagnola da Indie Right movies, si dovrà attendere la primavera.
Grande emozione ha suscitato, tra il pubblico del cinema Vittoria, giunto molto numeroso, Jorge Ivan Gutierrez, playmaker della Dolomiti Energia Aquila Basket e della nazionale messicana, che è intervenuto alla presentazione del film documentario in dialogo con Andreas Fernandez della Fondazione Sant’Ignazio. Gutierrez ha raccontato la sua storia personale, il suo vissuto da giovanissimo migrante dal Messico agli USA attraverso il muro. "Ho impresso lo sguardo di mia madre il giorno che sono partito. Era verso mezzogiorno - ha raccontato -. Ero ancora un ragazzino. Lei aveva lo sguardo nel vuoto. Il muro, il confine, è sempre lì davanti, direi quasi istituzionalizzato. Ti segna per sempre".

Hanno salutato il grande pubblico Alberto Chini, presidente dell’associazione Padre Chini e Lia Beltrami regista del film, a nome di tutta la troupe di Aurora Vision. Ora "Viva Kino" inizia il suo tour americano che partirà con la prestigiosa première il 15 marzo proprio a Hollywood, al Cinema Area Cinelounge sulla Sunset Boulevard con il Red Carpet e la presenza della stampa specializzata. Il film resterà 7 giorni in cartellone al Cinema Arena di Hollywood.
Il 17 marzo sarà proiettato in Arizona a Tucson. Il 18 marzo sarà a Nogales, proprio davanti alla frontiera tra Usa e Messico. Seguiranno le proiezioni in Messico a Santa Magdalena de Kino e Hermosillo. "Viva Kino" Tour - reso possibile dal supporto di Vini Mas dei Chini, VisitTrentino, Sicleri, Relais Piazza della Signoria, Ski Center Latemar Pampeago e Aku - rappresenta un percorso di grande importanza per la diffusione della figura di padre Kino e per l’interpretazione artistica che il film documentario ne ha riportato. Il tour coincide con il lancio della distribuzione internazionale del film in lingua inglese e spagnola con la Indie Rights Movies.