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I magici paesaggi sonori di William Basinsky

A SanbaPolis di Trento la rassegna "Transiti" ospita giovedì un musicista capace di dipingere le sensazioni più forti tra sperimentazione ed emotività. Proporrà tra l'altro il lavoro che ha dedicato a David Bowie su commissione della galleria d'arte Volume di Los Angeles. La materia prima? Un sintetizzatore più che vintage

Pubblicato il - 21 novembre 2017 - 11:06

   TRENTO.  E’ in programma giovedì 23 novembre al Teatro SanbàPolis di Trento il secondo appuntamento della terza edizione della rassegna “TRANSITI - Musiche in movimento”, organizzata a Trento dal Centro Servizi Culturali S. Chiara.  
        Il concerto vede protagonista WILLIAM BASINSKI. In origine clarinettista di scuola accademica, l’artista newyorkese crea paesaggi sonori al tempo stesso sperimentali ed emotivamente coinvolgenti traendo ispirazione dal minimalismo di Steve Reich, dall’ambient musicdi Brian Eno e dai precetti della musique concrète .

 
 Ne è dimostrazione eloquente la suite “For David Robert Jones”, concepita in memoria di David Bowie su commissione della galleria d’arte Volume di Los Angeles: abbinata alla composizione omonima, dà forma sia al disco “A Shadow in Time” sia all’esibizione dal vivo.

        Così ne scriveva su gdm-giornaledellamusica.it Alberto Campo, curatore della rassegna “Transiti”: «A poco più di un anno dalla morte di Bowie, William Basinski rende omaggio al musicista consacrando alla sua figura una delle due composizioni del nuovo album “A Shadow in Time”. “For David Robert Jones” incapsula i sentimenti di devozione a Bowie di Basinski il quale, ispirandosi a lui, in gioventù accantonò il clarinetto per imbracciare il sassofono.

 

  All’ascolto, il riferimento allo scomparso sembra rimandi agli episodi strumentali di “Low” (“Subterraneans”, “Warszawa”) o “Lodger” (“Neuköln”), primi capitoli della trilogia berlinese realizzata da Bowie in compagnia di Brian Eno. Ha consistenza differente l’altra metà dell’opera, da cui prende titolo: qui è un sintetizzatore più che vintage a fornire la materia prima, evocando sensazioni cosmiche da odissea nello spazio sublimate in coda nel riverbero remoto di un pianoforte. Ammirevole esercizio d’arte astratta vivificato da un sincero slancio emotivo, “A Shadow in Time” è avant-garde dal volto umano.»
        La performance di William Basinski è presentata da “Transiti”, ma vale anche come anteprima della terza edizione del festival “Distretto 38”.
        Giovedì 23 novembre il concerto avrà inizio alle ore 21.00 e il biglietto d’ingresso al Teatro SanbàPolis (posto unico non numerato) costerà 10 euro; ridotto generico (under 26) a 5 euro.

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