Dalla disoccupazione al quotidiano grottesco su You Tube
Domani seconda giornata di proiezioni, (gratuite) a CinemaZero , il festival dei "corti" e dei "documentari" che arrivano da tutto il mondo portando messaggi crudi e attuali sulla società. Tra le proposte spicca "Mostri Familiari" di Brodesco che rovista nell'archivio di memorie e auto rappresentazioni del canale video più diffuso

TRENTO. Domani seconda giornata della decima edizione del Festival CinemaZERO, in programma fino a domenica presso il Teatro Sanbàpolis di Trento a ingresso gratuito. Si comincia alle 16 una giornata davvero ricca di proposte con un altro titolo della retrospettiva su Jon Alpert: “Life of Crime 2”, un film a tratti crudo, ma di profonda umanità, che racconta la vita reale di due uomini e una donna appartenenti al sottobosco della criminalità e della tossicodipendenza di Newark, alle porte di New York.
A seguire, una produzione regionale (scuola ZeLIG di Bolzano), “The Good Intentions”, un documentario di disarmante onestà, che racconta a cuore aperto il ritorno di una figlia, l’autrice del film, in una famiglia ferita dai problemi del passato. La sessione di proiezioni pomeridiana si chiude con “Mostri familiari”, un montaggio a cura di Alberto Brodesco di materiali estratti da YouTube, scene di momenti della quotidianità, di festa, più o meno personali, che costruiscono una rappresentazione spesso grottesca della vita familiare.
Alle 20.45 si riparte con il secondo blocco del concorso riservato a opere entro i 20’ di durata: fra gli otto film della serata, provenienti dal gruppo di lavori selezionati fra gli oltre 500 iscritti da tutto il mondo, troviamo in questa serata tre autori italiani, due baschi, un altro spagnolo, un iraniano e un’autrice francese. Il pubblico in sala voterà le opere in concorso e contribuirà ad assegnare uno dei due premi in palio.
Ma oltre al concorso principale, la serata presenta anche una delle novità di quest’anno, SguardoZERO, un secondo concorso dedicato agli under 30 regionali, che sono stati scelti sulla base di un’idea che è poi diventata, in tre settimane, un video grazie alla collaborazione con il Festival, attraverso un workshop e il confronto con tutor qualificati. Saranno in gara 5 opere sotto i 5’ e anche in questo caso sarà il pubblico ad assegnare ben due premi. Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano curati del Festival CinemaZERO.
Il programma
Alle 16.00 | Life of Crime 2 (1997, 120’), di Jon Alpert. Con la consueta sensibilità, l’autore mostra il devastante circolo vizioso di disoccupazione, crimine, droga e carcere. Le strade di Newark, città ghetto alle porte di New York, non hanno altro da offrire a queste persone che la loro consueta routine di furto e tossicodipendenza. Ma in un quadro più ampio, Alpert mostra la triste dimensione familiare di tutto ciò, una dimensione che include genitori impotenti e figli abbandonati a loro stessi.
Alle 18.15 | The Good Intentions (2016, 85’), di Beatrice Segolini. Una famiglia, un tabù, una filmmaker che torna a casa per infrangerlo. Benvenuti nell’incubo di un piccolo universo in cui tutti sono innocenti – o forse no. Dopo anni di violenza fisica e psicologica, suo padre se ne è andato di casa per andare a vivere da solo in un camion, circondato solamente dai suoi cavalli. Poco tempo dopo è andata via anche lei. Sua madre e i suoi due fratelli più grandi invece, sono rimasti lì.

Alle 19.45 | FCZ2017 presenta: Mostri familiari (a cura di Alberto Brodesco). YouTube è (anche) un enorme archivio di memorie familiari, momenti in cui la famiglia si mostra e si auto-rappresenta, seguendo logiche molto diverse da quelle, guidate da un principio di economia, che si manifestavano all’epoca della pellicola. Questo lavoro di montaggio vuole illustrare questo abisso.
Alle 20.45 FCZ2017: Opere in concorso (parte 2). Le opere di Isabel Loyer, Antonello Matarazzo, Koldo Almandoz, Mehdi Fard Ghaderi, Giuseppe Spina, Royo e Ostolaza, Stefano Sbrulli, Hernan Talavera. Per maggiori informazioni su film e autori: http://www.festivalcinemazero.it/in-concorso/
SguardoZERO: Concorso video under 30. Un concorso dedicato agli under 30, a cui è stato chiesto di partecipare semplicemente con un’idea: dopo un piccolo workshop, seguiti dai tutor del FCZ, i partecipanti hanno realizzato un film che da bando doveva essere sotto i 5’ e realizzato con ciò che si aveva a disposizione. I voti del pubblico in sala determineranno i primi due classificati, che vincono rispettivamente un buono da 300 € e un buono da 200€ per l’acquisto di materiale tecnico.
In gara 5 film: “Non conforme” del Collettivo Tokoloshe, “Vita Smart” di Giulia Formolo, “Pelle” di M.G., “Ri-tratto.2” di Olha Vozna e “Trento città della paura” di Chiara Zamboni.