“Come sugli alberi le foglie” racconta la "meglio gioventù" futurista. E si presenta all'Arcadia
Il libro di Gianni Biondillo presentato domani alle 19 presso la libreria indipendente roveretana.

ROVERETO. Le celebrazioni della Grande guerra hanno portato in città tante iniziative, al Mart è in corso la mostra di Boccioni e alla libreria Arcadia si presenta un libro sul futurismo. Il nuovo libro di Gianni Biondillo, “Come sugli alberi le foglie” pubblicato da Guanda.
Il libro è dedicato ad una generazione di ragazzi cresciuta all'inizio del secolo scorso nelle aule dell’Accademia di Brera: si chiamavano Boccioni, Erba, Sironi, Carrà e Russolo. Seguivano le idee avanguardiste del più anziano tra loro, Filippo Tommaso Marinetti, l’inventore del Futurismo.
Erano sinceri interventisti, idealizzavano la guerra come igiene del mondo e partirono senza indugio per il fronte nel Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti. Gianni Biondillo racconta i sogni e le speranze di questi giovani italiani, illusi dalla retorica dannunziana capace solo di portarli sul campo di battaglia a cercare la bella morte per scoprirla infine insanguinata e orribile.
Biondillo ha collezionato ben vent'anni di ricerche sulla vita di Antonio Sant'Elia, l’architetto futurista morto durante la Grande guerra, che ha poi elaborato dando vita ad uno dei romanzi più forti della stagione.
Domani ad ore 19.00 alla libreria Arcadia di Rovereto.