Zawadi e il sogno di frequentare una scuola
Martedì 4 ottobre sarà a Trento per raccontare la sua storia di disabilità

Ci sono molte storie che andrebbero raccontate e quella del diciottenne Zawadi è una di queste. Nato nel cuore della Tanzania con una paralisi cerebrale infantile, Zawadi riesce a comandare solo il suo piede sinistro; gli altri arti sono fuori dal suo controllo. Nella sua casa dal pavimento di terra, già da bambino inizia a sognare di frequentare una scuola.
La strada è in salita, le difficoltà di accettazione sono infinite, i maestri e gli altri ragazzi lo rifiutano. Zawadi e la sua famiglia non si arrendono: la mamma si carica il figlio sulla schiena e bussa a tante porte. Finalmente una si apre: è la porta di una onlus italiana, la Nyumba ali (Casa con le ali, nata dalla volontà e intraprendenza degli straordinari coniugi Bruna Fergnani e Lucio Lunghi), che accoglie, cura, nutre e istruisce bambini disabili. Quotidianamente, Zawadi frequenta il centro, che si dota di computer, programmi ed educatori professionisti. Zawadi impara a leggere e a scrivere, la matematica, l’inglese, e tutto ciò che gli permette di sostenere e superare gli esami che concludono i 7 anni della scuola primaria.
Zawadi ha deciso di raccontare la sua storia in un libro che è stato tradotto e pubblicato in Italia (Io sono Zawadi, ed. Progetto Cultura). La pubblicazione del libro è stata finanziata grazie al contributo di molti donatori privati e dall’Associazione Docenti Senza Frontiere.
La Nyumba Ali ha organizzato per Zawadi, la sua mamma e il suo “maestro di sostegno” un viaggio in Italia per presentare il libro. Sarà anche a Trento, dove incontrerà gli studenti del Liceo Galilei e dell’Istituto comprensivo di Mattarello-Aldeno. Zawadi è un ragazzo che non ha mai cessato di sperare di poter studiare e vale la pena conoscere lui e la sua forza di volontà .
Un incontro pubblico sarà invece tenuto martedì 4 ottobre, alle ore 18, nell’aula magna del MUSE