Violenza sulle donne, in Valsugana i carabinieri denunciano due uomini
A Levico una signora ha trovato un biglietto con minacce di morte scritto dal suo vicino di casa. I militari lo hanno denunciato per minaccia aggravata. A Roncegno una donna è andata dai carabinieri per denunciare il compagno per ingiurie, temendo anche per la sua incolumità

LEVICO TERME. Due donne in pericolo, due donne che hanno trovato nei carabinieri il loro scudo contro uomini aggressivi e violenti. E' successo a Levico Terme e a Roncegno Terme, in due diverse situazioni ma con esito simile. La denuncia dell'uomo dopo che la donna aveva trovato il coraggio di raccontare.
A Levico i carabinieri, infatti, hanno denunciato in stato di libertà O.D., italiano 69enne per il reato di minaccia aggravata. Al 112 ha chiamato una donna in forte stato di agitazione che ha riferito alle forze dell'ordine di aver trovato un biglietto sotto la porta d’ingresso della sua abitazione, contenente minacce di morte a lei dirette. I militari sono quindi giunti sul posto e, dopo averla rassicurata, hanno iniziato ad approfondire. Nel racconto della donna, sono emersi gli spunti investigativi che, una volta approfonditi, hanno dato ragione all’intuito investigativo degli inquirenti. Le minacce provenivano da un uomo che vive nelle vicinanze e che, per motivi futili, avrebbe cominciato ad importunare con simili minacce la signora. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
L'altra denuncia, fatta sempre dai carabinieri, ma in questo caso di Roncegno Terme ha riguardato un 69enne italiano per maltrattamenti in famiglia. Le indagini hanno preso il via dal racconto di una donna che ai militari ha raccontato le quotidiane ingiurie ed offese che riceveva, da anni, dal convivente, B.G.. Spiegando di essere molto impaurita e di temere per la sua incolumità. Sono quindi partiti gli immediati accertamenti che, nel hanno confermato quanto dichiarato dalla donna. A quel punto l'autorità giudiziaria in accordo con il procuratore generale ha disposto l’immediato allontanamento dell'uomo dalla casa familiare, disponendo, a carico dello stesso, altre prescrizioni. Il provvedimento, è stato subito adottato e l’uomo, scortato dai carabinieri, ha lasciato la casa.