Un palazzo del centro storico usato come latrina. I 5 stelle denunciano la proprietà
Presentata un'interrogazione al sindaco. L'Azienda Sanitaria "Pronti ad intervenire in supporto al Comune"

“Abbiamo più volte chiesto aiuto ma fino ad ora nessuno si è mosso”. Al civico 18 di via Cavour la porta è chiusa ma basta suonare il campanello e senza alcuna domanda qualcuno ci apre. Dopo pochi scalini ci troviamo davanti ad un ammasso di biciclette. Affacciandosi su una rampa di scale che portano nelle cantine ci si rende contro della situazione. Carta igienica sparsa sugli scalini e feci sui muri. Più si scendono le scale buie più la situazione diventa insostenibile. L'immondizia riempie ogni angolo e all'interno di alcune stanze si intravvedono diversi materassi ammassati gli uni sugli altri.
“E' nelle cantine – ci dice una commerciante che lavora accanto al civico 18 – che si trova il disastro. Si conosce la situazione da diverso tempo anche perché qualcuno lascia spesso la porta d'entrata aperta e entra di tutto”.
Ad intervenire sulla situazione sono stati i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Andrea Maschio, Paolo Negroni e Marco Santini. “Ci domandiamo - hanno spiegato - come si possa vivere in uno stabile in tali condizioni igieniche ma sopratutto come si possa accettare che lo si riduca in questo modo. Pare che nella struttura, secondo alcuni residenti vicini, soggiornino, specie durante la notte sui pianerottoli, e nelle cantine, tossicodipendenti, senza tetto e moltissimi extracomunitari senza fissa dimora”.
Da parte dei consiglieri del M5S la decisione di denunciare la proprietà dello stabile. “Semplicemente tramite catasto e tavolare - hanno spiegato - abbiamo verificato la proprietà e fatto denuncia alla Polizia Locale ed al Servizio igiene della APSS e ci aspettiamo un immediato intervento. Abbiamo inoltre presentato un interrogazione al Sindaco chiedendo se sia a conoscenza di tale situazione di degrado e di provvedere immediatamente alla sistemazione di tale condizione, prevedendo anche l'individuazione delle responsabilità ed eventuale sgombero delle aree in situazioni di degrado sanitario grave”.
Sulla questione è intervenuto il direttore dell'Unità operativa Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda sanitaria, Valter Carraro. “Abbiamo raccolto la segnalazione – ha spiegato – e per prima cosa ci muoveremo mettendoci in contatto con la Polizia locale e il Comune. L'origine del problema sembra chiaro e si potrebbe risolvere con la rimozione del degrado che è venuto a crearsi. Il nostro ruolo sarà eventualmente, se serve, di supporto”.