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Un nuovo albero in Africa per ogni bambino nato a Trento

Approvato ieri sera l'ordine del giorno presentato dal consigliere comunale di Trento, Renato Tomasi, che lancia l'inziativa di piantare degli alberi dove si ritenga possano essere un aiuto per la sopravvivenza della popolazione e per il contrasto alla deforestazione

Pubblicato il - 15 settembre 2016 - 11:10

Piantare un albero in Africa per ogni bambino nato a Trento contrastando, in questo modo, la desertificazione e le difficili condizioni di vita che quest'ultima ha portato in zone dalle quali spesso le persone sono costrette a fuggire. Questo il senso dell'ordine del giorno che è stato approvato in Consiglio comunale a Trento mercoledì sera e che ora tornerà in commissione per la valutazione di alcuni aspetti tenici.

 

Nell'ordine del giorno, presentato dal consigliere Renato Tomasi, si ricorda che fin dal 1992, come disposto dalla legge n.113 il Comune di Trento, tramite l’Azienda Forestale si provvede a piantare un albero per ogni bambino che nasce sul territorio. Viene definita una zona specifica, di circa 5.000 metri quadrati e vengono interrate un migliaio di piantine circa, come un migliaio sono i bambini che nascono annualmente nel nostro Comune.

 

“Il reperimento di queste aree – ha spiegato Tomasi - è sempre più difficoltoso in quanto l’avanzamento del bosco è costante da diversi anni, essendoci sempre meno esigenza di tagliare l’erba per il pascolo, il bosco occupa questi spazi non gestiti dall’uomo. Allo stesso tempo noi assistiamo a migliaia di persone che lasciano la propria terra, per cercare una vita migliore in Europa. Scappano dalle guerre e dalle carestie, carestie generate anche da una deforestazione incontrollata”.

 

E visto, spiega ancora il consigliere dell'Upt, “che tutti sono concordi nel ritenere che l’aiutare queste persone dove sono nate sia la soluzione migliore, perché non dare il nostro piccolo contributo facendo piantare un albero per ogni bambino che nasce nel Comune di Trento non dove di alberi ce ne sono tanti ma dove un albero vuole dire sopravvivenza”.

 

All'interno dell'ordine anche una sorta di slogan per l'iniziativa: “Un bambino che nasce a Trento aiuta un bambino che nasce in Africa, un piccolo gesto? Un grande gesto, perché il mondo è di tutti”.

 

Per quanto concerne la spesa, spiega ancora Tomasi, sarebbe molto contenuta, “dai 2, 3 euro a pianta”. L'intenzione ora è quella di trovare un’associazione disposta a farsi carico di questa iniziativa. L'ordine del giorno invita il sindaco a valutare “la possibilità di continuare l’iniziativa un albero per ogni nato, facendo piantare gli alberi la dove si ritenga possano essere un aiuto per la sopravvivenza della popolazione che abita quella terra e di contrasto alla deforestazione”.

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