Un 'autobus' senza ruote né motore, riparte oggi il Piedibus di Cognola
Le insegnanti "Importante non solo l'impegno dei bambini ma anche un corretto comportamento sulla strada e il rispetto delle regole da parte degli adulti”

TRENTO. Un 'autobus' senza ruote nè motore, formato da tanti bambini, che vanno a scuola a piedi. Anche in quest'anno scolastico è ripartito il progetto Piedibus, l'iniziativa coordinata dalle Politiche giovanili del Comune di Trento, che si rivolge alle scuole elementari cittadine per incrementare l'autonomia delle bambine e dei bambini nel tragitto da casa a scuola.
Questa mattina a ripartire è il Piedibus di Cognola nell'ambito di un percorso ormai collaudato di educazione alla mobilità sicura e sostenibile.
“Prosegue nelle scuole primarie dell’Istituto Trento 2 – hanno spiegato le insegnanti - il progetto di educazione alla mobilità sostenibile e al rispetto dell’ambiente 'A piedi sicuri', che prevede interventi degli agenti della polizia locale e dei volontari del servizio civile delle Politiche giovanili”.
Il progetto, attivo alla primaria di Cognola, è nato grazie alla disponibilità di alcuni genitori, prevede l’accompagnamento dei bambini, da “stazioni” prestabilite e secondo percorsi
individuati dai vigili, fino a scuola. Alle due linee attive di Cognola (dal Centro civico e da via alla Veduta) sono iscritti una quarantina di bambini.
“Cogliamo l’occasione – hanno spiegato le insegnanti - per ringraziare i genitori piediautisti che quest’anno hanno dato la loro disponibilità e per ricordare che per il buon andamento del progetto è fondamentale la collaborazione di tutti: non solo l'impegno dei bambini nella sua realizzazione ma anche un corretto comportamento sulla strada e il rispetto delle regole da parte degli adulti”.