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Trovato il "pirata" che ha ucciso Fabio Cappelletti

Grazie al lavoro delle Forze dell'ordine e alle preziose segnalazioni dei cittadini si è potuto individuare l'uomo che si trovava alla guida dell'auto che lunedì sera ha investito il medico di San Michele lasciandolo a terra esanime. Giovedì 3 il funerale

Di Giuseppe Fin - 30 ottobre 2016 - 10:27

TRENTO. E' arrivata la svolta nelle indagini sull'auto pirata che lunedì scorso a San Michele all'Adige ha provocato il drammatico incidente in cui ha perso la vita il dottor Fabio Cappelletti.

 

Si tratta di un quarantaduenne di Mezzocorona, senza patente e con la macchina senza assicurazione. L'uomo ha già dei precedenti di polizia.

 

L'indagine portata avanti dalle Forze dell'ordine non è stata semplice visti i pochi indizi a disposizione. Il Procuratore ha incaricato la Polizia mobile e quella stradale. Sono state analizzate 1.300 vetture in regione e circa 600/700 numeri.

 

Grazie però alle diverse segnalazioni, si è riusciti a ristringere il cerchio delle indagini ed è arrivata la richiesta di sequestro di un mezzo. Il proprietario dell'auto, in un primo momento, negava i fatti ed aveva anche sistemato la vettura sostituendo lo specchietto che era andato perso durante l'incidente. L'uomo in tarda serata di ieri è stato convocato in questura per essere interrogato. E' stato messo sotto torchio per ore e alla fine ha confessato il terribile gesto. Ora è chiamato a rispondere per omissione di soccorso e omicidio stradale.

 

 

 

 

La morte di Cappelletti risale a lunedì quando, attorno alle 19.15, si trovava sulla statale del Brennero. All'altezza del mobilificio Lochner stava attraversando la strada quando è stato centrato da un'auto che dopo aver rallentato un attimo ha immediatamente proseguito senza prestare soccorso. Immediatamente era partita la caccia all'auto pirata.


Dalle ricostruzioni degli investigatori nei giorni successivi, l'autore era alla guida di una Punto blu, cinque porte, immatricolata tra il 1993 e il 1999. Durante l'impatto, infatti, lo specchietto retrovisore è rimasto sul luogo dell'incidente. Questo ha consentito gli investigatori di passare al setaccio le immatricolazioni, non solo quelle registrate in Trentino ma anche nelle regioni limitrofe. Grazie poi alla conoscenza dell'orario dell'incidente, tra le 19 e le 19.15, si sono potute verificare con maggior precisione le telecamere di sorveglianza e la rete telefonica.

 

Venerdì, intanto, è stata eseguita l'autopsia sul corpo del medico sessantaduenne come richiesto dalla procura per fare piena luce sulla causa del decesso. L'ultimo saluto di Cappelletti si terrà giovedì alle 14.30 nella Chiesa di San Michele. I comuni di San Michele e Faedo hanno proclamato il lutto cittadino.

 

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