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Terremoto nel Centro Italia: Trentino mobilitato

riunione protezione civile
Pubblicato il - 24 agosto 2016 - 10:04

TRENTO. "Siamo mobilitati fin da stanotte, ci siamo subito messi a disposizione sia per quanto riguarda il coordinamento delle Protezioni civili regionali, sia con mezzi nostri", sono state queste le parole pronunciate dal presidente della Provincia Ugo Rossi dalla sala operativa presso il Dipartimento della Protezione civile del Trentino. Con il governatore, i vertici della Protezione civile trentina, le cui competenze sono in capo all'assessore di riferimento, Tiziano Mellarini. Poco fa il presidente Rossi ha ricevuto anche una telefonata dal governatore del Tirolo, Günther Platter, il quale ha chiesto informazioni sul sisma e sulle modalità di intervento attuate dal Trentino.


Rossi - Protezione Civile
Rossi - Protezione Civile

 

 

Alle 3:36 di questa notte un terremoto di magnitudo locale pari a 6.0 (scala Richter) ha colpito l’area delle province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia. L’evento sismico è stato localizzato a 4 km di profondità. I comuni maggiormente interessati dal sisma sono montani: Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto. Il sisma peraltro è stato risentito in gran parte dell'Italia centrale. Al momento sono registrati danni significativi agli edifici, sia perché il terremoto ha colpito l'area montana dell'Appennino, sia a causa delle caratteristiche strutturali degli edifici. Fino alle ore 7 sono state registrate numerose scosse di magnitudo superiore o uguale a 3.0. Tra questi, i terremoti più forti sono avvenuti nella zona di Norcia (Perugia).

 

La zona colpita dal terremoto odierno rientra nella fascia ad altissima pericolosità sismica, che corre lungo l’asse della catena appenninica.

Il Trentino è stato allertato dal Dipartimento nazionale, la sala operativa è in costante contatto con il Comitato operativo del quale il Trentino fa parte come coordinatore della Commissione speciale. La Provincia di Trento, che ha il coordinamento tecnico delle Regioni, in stretto contatto con il Comitato operativo nazionale della protezione civile sta sovrintendendo le partenze delle colonne mobili delle regioni e le squadre regionali del soccorso alpino e dei cani da ricerca.

 

Il sistema trentino, che è già stato allertato, è formato dai vigili del fuoco volontari, dal corpo permanente, dai cani da ricerca, dai Nu.Vol.A., dagli psicologi per i popoli e dal soccorso alpino. 

 

Da Mattarello in elicottero sono già partite due squadre di cani da ricerca e un nucleo esplorativo della Provincia autonoma quale coordinamento delle Regioni per un coordinamento sul posto.
Al momento sono state attivate le colonne mobili delle Regioni Abruzzo, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, con moduli di assistenza alla popolazione (ospitalità per 250 persone). Le squadre del soccorso alpino sono quelle delle Regioni Friuli, Lombardia e Veneto. Le squadre cinofile sono quelle dell'Abruzzo.

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