In bici scippano le anziane, presi tre minorenni a Rovereto
La banda si appostava nei pressi di luoghi cari alle vittime, come i cimiteri. Allarmato dalla serie di Colpi il Commissariato in pochi giorni ha fermato i tre ragazzini

ROVERETO. Tre ragazzini in bicicletta, artefici di quattro scippi ai danni di anziane a Rovereto, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Trento per furto aggravato e furto con strappo in concorso tra loro.
Al termine dell’attività, il Commissariato ha recuperato una borsetta e una bicicletta da uomo rubata nella zona di Borgo Sacco e abbandona in centro città dopo l’ultimo colpo.
I tre giovani si appostavano nei pressi di luoghi cari alle vittime, come i cimiteri, e dopo aver individuato l'obiettivo, le avvicinavano strappando loro la borsa e dandosi alla fuga.
Il Commissariato, allarmato dalla serie di colpi, ha immediatamente potenziato la vigilanza nei luoghi oggetto dei reati iniziando, contestualmente, un’intensa attività investigativa per bloccare subito gli autori dei fatti. Un intervento tempestivo, inoltre, per la non di secondaria importanza età avanzata delle vittime, il rischio che qualche anziana si potesse far male gravemente e l'aspetto psicologico delle signore nel percorrere zone conosciute e familiari per paura di subire furti.
Dopo pochi giorni, i poliziotti sono riusciti ad individuare un terzetto di ragazzi che, per caratteristiche somatiche e modalità di movimento, potevano ricondurre agli autori dei reati. I tre ragazzi minorenni, tutti residenti a Rovereto, due di diciassette anni ed uno di quindici, infatti, utilizzavano biciclette sottratte dalle rastrelliere in città, gironzolando attorno ai cimiteri in attesa della vittima ideale.