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Schützen "Stiamo pensando a delle manifestazioni in occasione dell'Adunata 2018"

Primon "Una contro manifestazione potrebbe essere fatta prima". Dalprà "Abbiamo in animo di promuovere delle azioni per l'occasione"

Di Giuseppe Fin - 28 novembre 2016 - 09:39

TRENTO. "Si sentono dei prepotenti, l'adunata a Trento del 2018 è una provocazione". A dirlo ancora una volta sono gli Schützen dell'area dell'ex Tirolo austriaco. Contro l'adunata fissata per il 2018 dall'Associazione Nazionale Alpini nella città di Trento si è espresso l'esecutivo dei “tiratori scelti” di Alto Adige, Trentino e della Regione austriaca del Tirolo.

 

Per il comandante Paolo Dalprà, "organizzare l'adunata nel 2018 rappresenta una pura provocazione, dato che si svolge nel 200/o anniversario della divisione del Tirolo".

 

Le critiche nei confronti dell'adunata da parte dei cappelli piumati non sono nuove, questa volta, però, da parte degli Schützen non solo una critica all'evento ma anche l'annuncio si azioni. “Abbiamo in animo di promuovere delle azioni per l'occasione – ha spiegato ancora il comandante - senza però giungere a contro-manifestazioni nei confronti del provocatorio raduno degli Alpini".

 

A definire una “provocazione” l'Adunata 2018 qualche settimana fa era stato Paolo Primon fondatore della Schützenkompanie di Trento che ora rincara la dose.

 

“Anche noi stiamo pensando di organizzare una manifestazione – ha affermato Primon – che potrebbe tenersi prima. E' una cosa che deve essere fatta perché scegliere quella data per organizzare una manifestazione che definiscono di pace è una presa in giro”.


Volantino Schützen 

Primon punta il dito contro i politici trentini che, in Consiglio regionale, non hanno votato a favore della mozione presentata dai consiglieri di Süd-Tiroler Freiheit che chiedeva che l'adunata a Trento non si tenesse nel 2018.

 

“In occasione dell'adunata – ha spiegato Paolo Primon – faremo un grande manifesto con i traditori che non hanno votato questa mozione. Trentini che hanno tradito la storia tirolese. Kaswalder è uscito dall'aula e anche la Bottamedi non si è presentata”.

 

“Noi non rispondiamo” è il commento del presidente degli Alpini trentini, Maurizio Pinamonti che assieme alla propria squadra in questi giorni sta lavorando senza sosta per organizzare l'Adunata del 2018.

 

“Noi stiamo lavorando – ha affermato – e a gennaio sarà costituito il comitato organizzatore. Sabato scorso a Milano è stato nominato il presidente del Coa (Comitato organizzatore adunata) che è Renato Genovese. Sabato a Treviso ci sarà un altro incontro nazionale dove si continuerà a lavorare per il 2018”.

 

 

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