Lancio di bottiglie contro polizia e carabinieri, un poliziotto ferito. Erano intervenuti per il furto di uno zaino
Piccola sommossa in via Cavour. Italiani e stranieri uniti contro le forze dell'ordine che volevano acciuffare un ladro.

TRENTO. Una nottata movimentata quella di ieri in via Cavour. Un inedito fronte formato da immigrati e da avventori del bar Accademia ha preso d'assalto con il lancio di una quindicina di bottiglie le pattuglie di carabinieri e polizia accorse sul luogo per una chiamata.
Tutto è partito dalla segnalazione di un ragazzo che, accortosi che un giovane straniero gli aveva sottratto lo zainetto, ha chiamato le forze dell'ordine per acciuffare il ladro. Arrivata sul posto la polizia, poi raggiunta dai carabinieri, le persone presenti hanno inscenato una piccola sommossa. Non contro il ladro, bensì contro le forze dell'ordine. Lanci di bottiglie e parapiglia, stranieri e italiani uniti nella lotta.
Nella confusione, mentre il ragazzo indicato come colui che avrebbe sottratto lo zaino veniva caricato in macchina, la portiera della volante sbatteva violentemente sul viso di un agente della questura di Trento. Il poliziotto è stato poi medicato al pronto soccorso del Santa Chiara.
Il giovane straniero è stato portato in commissariato per essere identificato. Denunciato a piede libero, dovrà rispondere del furto di uno zainetto.
La lega Nord ha già diramato un comunicato stampa a firma di Maurizio Fugatti: "La città è quasi sempre più in mano di criminali senza permesso di soggiorno, di nazionalità straniera o richiedenti asilo". Quasi sempre.