Inaugurato il nuovo casello autostradale Rovereto Nord: "Aumentate le piste da quattro a sette"
Il numero di piste è stato aumentato da quattro a sette, ossia due in entrata, una reversibile e quattro in uscita, di cui una più ampia per i carichi eccezionali. Tutte attrezzate per il pagamento sia con carte che con telepass

ROVERETO. Il casello autostradale di Rovereto Nord si è rifatto il look. "Ora possiamo affermare - affermare - ha dichiarato l’Amministratore Delegato Walter Pardatscher - di avere realizzato quanto necessario per assicurare a utenti, turisti e allo stesso personale di A22, un servizio efficiente e funzionale”.
Ecco cos'è cambiato: "Il numero di piste è stato aumentato da quattro a sette, ossia due in entrata, una reversibile (ossia utilizzabile sia in entrata che in uscita) e quattro in uscita, di cui una più ampia per i carichi eccezionali; ciascuna pista è stata attrezzata per l’uso multifunzionale, ossia per il pagamento sia con carte che con telepass".
Le cabine degli esattori sono ora protette da una pensilina lunga più di 41 metri e larga 12 metri, dotata di lampade a led sia per l’illuminazione che per la “semaforizzazione”. A fianco delle piste è stato realizzato un nuovo edificio di servizio, che accoglie gli esattori di stazione e gli impianti tecnologici, collegato alle isole e alle cabine da un cunicolo sotterraneo che attraversa il piazzale e consente sia il passaggio degli esattori in sicurezza, sia degli impianti tecnici, a servizio della stazione.
Sul retro della stazione, poi, sono posizionati i silos per i fondenti salini ed è stato inoltre realizzato un ampio piazzale, impiegato come deposito, in grado di ospitare i mezzi per lo sgombero neve. La stazione di Rovereto nord, nella stagione invernale, è infatti un punto di convergenza sia dei mezzi che provengono da sud, dal CSA di Ala che da nord, provenienti dal CSA di San Michele.
La completa funzionalità della stazione è garantita anche da un nuovo parcheggio di interscambio per autovetture con 60 posti.
"Una giornata particolarmente sentita per un’opera lungamente attesa - affermano le autorità presenti in rappresentanza dei comuni limitrofi - il primo progetto di rifacimento della stazione è infatti del 2016". Poi una serie di problematiche sul cantiere hanno portato alla risoluzione del contratto con la ditta che inizialmente si era aggiudicata i lavori e al successivo riappalto degli stessi con alcune integrazioni. Ma oggi il nastro è stato tagliato e il lavoro è stato fatto.