Guido Malossini, dopo 18 anni, lascia l'organizzazione delle Feste Vigiliane
L'edizione 2017 sarà organizzata dal Centro Servizi Santa Chiara. Malossini: "Siamo riusciti a creare un evento di grande livello ma anch'io ho fatto il mio percorso ed è giusto riposarsi"

TRENTO. Questa volta è ufficiale. Guido Malossini ha deciso di lasciare l'organizzazione delle Feste Vigiliane . “Ho rassegnato le mie dimissioni al sindaco di Trento, Alessandro Andreatta – ha spiegato il patron delle feste – perché dopo 18 anni anch'io ho fatto il mio percorso ed è giusto così”.
Guido Malossini è stato uno tra i principali fautori della crescita delle Feste Vigiliane, facendole diventare un evento addirittura internazionale. Sette giorni di festa che riescono a richiamate in città migliaia di persone.
Da sempre un modo per far conoscere importanti tradizioni trentine a partire dalla cena benedettina degli anni scorsi al focus sulla storia del Concilio di Trento che si è potuta riscoprire negli ultimi anni.
“Già nel 1983 – racconta Guido Malossini – avevo presentato una bozza dei festeggiamenti di san Vigilio con la zatterata. L'idea è immediatamente piaciuta e successivamente sono stato chiamato a gestire i festeggiamenti. Abbiamo costruito un evento davvero interessante e di alto livello”.
Non solo però tradizione ma anche tante novità che una dopo l'altra hanno caratterizzato le edizioni degli ultimi anni. Un mix unico che ha contribuito al successo dell'evento.
“Ringrazio la squadra di persone – ha affermato Malossini – che in questi anni mi ha accompagnato in questa bella avventura”.
E da chi sarà gestita la trentaquattresima edizione delle Feste Vigiliane? “Le feste – spiega Guido Malossini – verranno gestite dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Io, invece, potrò riposarmi e andare in vacanza con i miei nipotini”.