Domani si apre la stagione venatoria
Saranno 103 le doppiette rosa. Pezzato "Purtroppo il ricambio generazionale ancora non c'è"

TRENTO. Si apre ufficialmente domani la stagione di caccia autunnale che coinvolgerà quest'anno 6.471 doppiette. L'inizio dei prelievi riguarderà le popolazioni di cervi, caprioli e del merlo da capanno. Sono già stati aperti nelle scorse settimane gli abbattimenti di camosci e mufloni.
“Quest'anno – ha affermato Carlo Pezzato presidente dell'Associazione cacciatori trentini – tra i soci sono presenti 103 donne in aumento del 3% rispetto il 2015 mentre per quanto riguarda gli uomini, siamo ad una situazione che ormai si è stabilizzata”.
L'emorragia tra i cacciatori trentini che era stata registrata negli scorsi anni, quindi, sembra essere terminata. Non è invece scomparso il problema legato al ricambio generazionale.
“E' un problema che ancora esiste purtroppo – ha spiegato Pezzato – ma stiamo comunque intravvedendo degli scenari positivi. Quest'anno abbiamo avuto 150 nuovi soci che, pur non essendo tutti giovani, fanno ben sperare”.
Tre le criticità principali riscontrate nelle specie cacciabili c'è la rogna sarcoptica nel camoscio. “Questa patologia – ha spiegato il presidente dell'Associazione cacciatori trentini – è stata rilevata in 8 ambiti su 28 presenti nel nostro territorio. Per questo è stata adottata una gestione della specie di particolare conservazione”.