Amatrice, strade inagibili. Il sindaco decide di chiudere la scuola realizzata dalla Protezione civile trentina e trasferisce gli studenti a San Benedetto
Rossi: "Domani consegneremo il liceo e la situazione temporanea che è venuta a crearsi è dovuta alle ultime scosse di terremoto che hanno reso inagibili alcune strade".

TRENTO. La Protezione civile trentina consegnerà domani, alla comunità di Amatrice, il nuovo liceo. Una consegna che avviene, però, nelle stesse ore in cui il sindaco decide di trasferire tutti gli studenti a San Benedetto perché le strade del circondario sono ancora inagibili ed è quindi difficoltoso raggiungere la struttura realizzata dalla Protezione civile trentina. Una decisione, quindi, che non ha nulla a che fare con problemi alla struttura.
Il presidente Ugo Rossi proprio ieri ha parlato con il commissario alla ricostruzione Vasco Errani. "Domani consegneremo il liceo alla Provincia - ha spiegato Rossi - e la situazione che è venuta a crearsi è dovuta alle ultime scosse di terremoto che hanno reso inagibili alcune strade. Il trasferimento degli studenti sarà solo temporaneo e a breve saranno utilizzate le nostre scuole".
L'impegno delle Strutture trentine di soccorso è iniziato fin dal primo momento, nei minuti successivi alla scossa dello scorso 24 agosto. Oltre ai soccorsi immediati, il Trentino si è mobilitato anche per garantire che gli studenti dell'area colpita potessero tornare il più presto possibile a scuola. Accanto al complesso già consegnato che ospita gli studenti più piccoli, domani sarà la volta del nuovo liceo che permetterà a 51 studenti della sede distaccata di Amatrice del Liceo scientifico “Carlo Jucci” di tornare in classe.
Anche la sede del liceo, come la prima scuola, è stata realizzata dalle strutture appartenenti al Dipartimento provinciale della protezione civile, con la collaborazione dei Vigili del fuoco Volontari del Primiero che si occuperanno della realizzazione della copertura dell'edificio per rendere il plesso meno provvisorio e con un miglior impatto psicologico sui ragazzi.
I problemi per gli studenti di Amatrice non sembrano però terminati. Proprio ieri è apparso sul sito del Comune un comunicato stampa nel quale si spiega che: “L’attuale grave situazione della rete viaria di Amatrice, peraltro già evidenziata alle Autorità competenti sin dal 14 settembre scorso, non permette ai ragazzi delle nostre frazioni di frequentare la Scuola e ciò imporrebbe la drastica decisione di chiudere gli istituti di ogni ordine e grado”.

La soluzione temporanea individuata prevede che “da martedì 8 novembre 2016 e per un periodo di 20 giorni, le classi della scuola materna, elementare, media, e del liceo scientifico di Amatrice saranno temporaneamente ospitate in idonee strutture site in San Benedetto del Tronto”. Tale soluzione permetterà di garantire agli studenti continuità didattica con le stesse maestre e insegnanti di Amatrice. Le famiglie e i ragazzi saranno ospitati nelle strutture alberghiere di San Benedetto del Tronto.