Al rave party con la droga: due spacciatori in manette, uno denunciato, e 16 persone “segnalate”
I grammi sottratti allo smercio e al consumo sono stati più di 200. La parte più grossa la possedeva una coppia, residente in provincia di Udine, che è finita in manette

Uno strutturato servizio di controllo del territorio ha permesso ai carabinieri della compagnia di Cles, che si sono avvalsi dell’appoggio degli uomini della Guardia di Finanza di Trento intervenuti anche con un’unità cinofila, di intercettare un consistente traffico di sostanze stupefacenti diretto verso un rave party organizzato nella notte a cavallo tra sabato e domenica in un bosco del comune di Dimaro-Folgarida.
Ingente si è infatti rivelato il quantitativo di droga complessivamente sequestrato, in buona parte del genere sintetico: i grammi sottratti allo smercio ed al consumo sono stati più di 200. La parte più grossa la possedeva una coppia (25 anni lui, 27 lei) residente in provincia di Udine, che è finita in manette. I due avevano raccolto l’invito a partecipare all'evento musicale che da qualche giorno rimbalzava sulle pagine facebook di numerosissimi giovani residenti in diverse località del Nord-Est e, carichi di droga di differente genere, stavano evidentemente raggiungendo la baita con lo scopo di smerciarla. Sono stati fermati, come è successo a molti altri prima e dopo di loro, alle ore 2 di domenica, quando ormai erano a pochi metri dal rave.
Il ragazzo ha mostrato un evidente preoccupazione all'atto del fermo, inquietudine che è cresciuta alla vista del cane antidroga Gabriel (la presenza ed il fiuto dell’animale hanno determinato, rispettivamente, la frequente consegna spontanea ed il recupero di stupefacente) e, peraltro su suggerimento della compagna, ha estratto dagli slip e consegnato ai Carabinieri una busta contenente un classico “panetto” di hascisc da oltre 100 grammi, oltre 60 grammi di metanfetamina in cristalli (allucinogeno più comunemente conosciuto col nome speed) e 4 francobolli della medesima sostanza, 54 pasticche di ecstasy e 6 grammi di eroina divisa in dosi, oltre ad una bilancia di precisione e 350 euro in banconote. Anche la giovane portava con sé 4 grammi di speed e 300 euro. La flagranza del reato, e la pericolosità dei due desunta dai precedenti penali di natura “specifica” a loro carico, ne ha determinato l’arresto. Trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando di Cles, saranno stamani giudicati per direttissima.
Come detto, prima e dopo di loro, militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, una ventina in tutto, hanno intercettato e controllato accuratamente 38 autovetture e 74 persone, molte delle quali provenienti da fuori provincia. Un diciottenne di Vicenza, che nascondeva un pezzo di “fumo” di 42 grammi, sarà denunciato in stato di libertà. Altri 16 detenevano, invece, per uso personale, droghe per complessivi 30 grammi: saranno chiamati a rispondere della violazione amministrativa prevista a carico degli assuntori di stupefacente dal Testo Unico in materia.
Le Forze dell’Ordine, accompagnate da un ispettore della Siae, alle prime ore del mattino hanno fatto infine visita alla malga dove l’evento stava comunque svolgendosi in barba alle previste prescrizioni. Il promotore, un ventiquattrenne solandro, dovrà per questo rispondere di apertura abusiva di un luogo di pubblico spettacolo senza autorizzazione.