Una notte all'addiaccio in fondo ad un vajo con le gambe nell'acqua: Oreste Ledri è stato trovato grazie al suo cane Giulio
L'uomo, 50 anni, è stato trovato con una sospetta ipotermia dopo una notte all'addiaccio. E' stato trasportato in elicottero all'ospedale

VERONA. Sdraiato a terra, con le gambe nell'acqua, vivo, ma con una sospetta ipotermia dopo una notte all'addiaccio. Oreste Ledri, 50 anni, scomparso nella giornata di ieri in Lessinia, è stato ritrovato questa mattina in fondo al Vajo dei Falconi.
Mentre le squadre si concentravano lungo il percorso indicato dai familiari, il papà di Oreste ha provato a cercarlo in un punto più distante, dove in passato si era già recato il figlio, chiamando a gran voce il nome del cane Giulio finché quest'ultimo lo ha sentito e gli è andato incontro. L'anziano lo ha preso per il guinzaglio e il cane lo ha guidato da Oreste.
L'uomo ha poi avvertito il campo base e una squadra del Soccorso alpino, con il medico di Stazione, e dei vigili del fuoco si è portata nel punto indicato.
Allontanato dall'acqua e coperto, le condizioni di Oreste sono state valutate dal medico sul posto e successivamente dall'equipe sanitaria dell'elicottero, sbarcata con il verricello assieme al tecnico di elisoccorso.
L'uomo è stato spostato di una decina di metri in uno spiazzo aperto tra la vegetazione per facilitare l'imbarco in elisoccorso. Issato a bordo è stato quindi accompagnato a Verona per tutte le verifiche del caso.