Stop alla tassa provinciale per il diritto allo studio, la decisione della Provincia di Bolzano: "Meno burocrazia e sgravio per gli studenti"
Su proposta della Giunta, il Consiglio provinciale ha approvato l'azzeramento della tassa provinciale per il diritto allo studio in Alto Adige

BOLZANO. Il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ha approvato l’azzeramento della tassa provinciale per il diritto allo studio. “L’intervento fiscale comporta anche una semplificazione amministrativa” ha spiegato Arno Kompatscher
La tassa per il diritto allo studio, istituita ai sensi dell'articolo 3, comma 20 della legge 28 dicembre 1995, n. 549, è un onere annuale per i cittadini iscritti a corsi di studio universitari e post-universitari nelle università italiane legalmente riconosciute e agli istituti superiori di grado universitario che rilasciano titoli di studio con valore legale, che si aggiunge alle altre tasse universitarie.
Questa decisione è stata presa principalmente al fine di ridurre gli oneri degli studenti e delle studentesse iscritti alle università con sede legale in Alto Adige, ma non solo.
Ci sono vantaggi anche per la Provincia di Bolzano, come spiega Arno Kompatscher, assessore delle Finanze e presidente della Provincia: "L'intervento fiscale comporta anche una semplificazione amministrativa. Non sarà più necessario il rimborso della tassa, che la Provincia liquida alle studentesse e agli studenti vincitori di una borsa di studio della Provincia e iscritti ai corsi di studio di istituzioni universitarie e post-universitarie con sede legale in Alto Adige”.
Fino ad ora, i fondi ricavati dalla tassa provinciale per il diritto allo studio erano utilizzati dalla Provincia per finanziare le borse di studio per gli studenti e le studentesse universitari.
L’importo della tassa variava di anno in anno a seconda del territorio: ad esempio, per l’anno accademico 2024/25 nella provincia di Bolzano era pari a 173 euro, mentre nella provincia di Trento ammontava complessivamente a 166 euro.
Gli studenti e le studentesse che potranno beneficiare di questa opportunità sono quelli iscritti ai corsi di studio di istituzioni universitarie e post-universitarie che hanno sede in provincia di Bolzano e che rilasciano titoli di studio aventi valore legale, ovvero la Libera Università di Bolzano, la Scuola Superiore Provinciale di Sanità “Claudiana”, il Conservatorio di musica "C. Monteverdi" e lo Studio Teologico Accademico di Bressanone.
Nella Provincia autonoma di Trento invece, la tassa per il diritto allo studio si applica ancora ai sensi della legge provinciale del 7 gennaio 1997, n 1, e come nel resto d’Italia serve a finanziare le borse di studio messe a disposizione dalla Provincia per gli studenti universitari.