Contenuto sponsorizzato

Si spacciano per poliziotti in servizio, nei guai una coppia di agenti in pensione in vacanza in Alto Adige: sequestrati distintivi, contanti e una Porsche Cayenne

Tutto è nato da una Porsche Cayenne parcheggiata in divieto di sosta nel centro storico di Bressanone, con tanto di paletta della Polizia Stradale esposta sul cruscotto: dettaglio che non è passato inosservato agli agenti della Polizia di Stato

Pubblicato il - 01 gennaio 2025 - 11:04

BRESSANONE. Una Porsche Cayenne parcheggiata in divieto di sosta nel centro storico di Bressanone, con tanto di paletta della Polizia Stradale esposta sul cruscotto, non è passata inosservata agli agenti della Polizia di Stato.

 

Ed è nato così un intervento con esiti a dir poco sorprendenti, che ha infatti portato alla denuncia di una coppia di ex poliziotti piemontesi – un 63enne con precedenti e la sua compagna 60enne – che si spacciavano ancora per agenti in servizio.

 

A destare i primi sospetti degli agenti è stato il veicolo di lusso, un mezzo decisamente insolito per i normali servizi di polizia. A confermare i dubbi è stata la paletta, originale ma priva dell’indicazione bilingue obbligatoria in Alto Adige.

 

Quando marito e moglie sono tornati alla vettura, hanno dichiarato falsamente di essere poliziotti in servizio.

 

Dopo averli identificati, gli agenti hanno scoperto che i due erano in realtà pensionati della Polizia di Stato e che non erano più autorizzati a utilizzare segni distintivi delle forze dell’ordine. A quel punto, con il supporto della Squadra Mobile di Bolzano, è scattata una perquisizione.

 

Nella Porsche Cayenne sono stati trovati due distintivi originali, risalenti al periodo in cui la coppia era in servizio, e due tesserini falsi che attestavano una presunta appartenenza attuale alla Polizia di Stato. Tra gli altri oggetti sequestrati, un giubbotto ad alta visibilità della polizia, nascosto nel bagagliaio e normalmente utilizzato durante posti di blocco.

 

La perquisizione è stata estesa alla struttura ricettiva di San Genesio dove i due alloggiavano per le festività natalizie. Qui gli agenti hanno trovato e sequestrato oggetti preziosi di dubbia provenienza e 3.000 euro in contanti. Anche la Porsche Cayenne è stata sequestrata e messa a disposizione della Procura della Repubblica.

 

La donna è stata inoltre denunciata per peculato, avendo utilizzato una placca ufficiale in precedenza dichiarata smarrita. Entrambi dovranno rispondere dei reati di ricettazione e possesso di distintivi contraffatti.

 

Per evitare ulteriori episodi, il questore di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei loro confronti un foglio di via obbligatorio, vietando alla coppia di tornare a Bressanone per i prossimi tre anni.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato