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Si introducono nel giardino di una villa e forzano tre auto per rubare soldi e oggetti, ma il custode lancia l'allarme: tre uomini fermati e arrestati dalla polizia

I tre malviventi una volta sorpresi hanno reagito con violenza nei confronti dei poliziotti ma sono stati fermati e arrestati

Di F. Os. - 10 gennaio 2025 - 15:47

BOLZANO. Si introducono nel cuore della notte nel giardino di una villa e forzano tre auto, cercando di rubare vari oggetti e denaro al loro interno. Sopresi dalla polizia, reagiscono con violenza ma vengono fermati: tre uomini di 24, 28 e 33 anni sono stato arrestati e saranno espulsi.

 

Il fatto è avvenuto a Bolzano, nella notte di venerdì 10 gennaio. Venendo ai fatti, attorno alle 2 il custode ha chiamato la polizia riferendo di aver notato alcune persone che, dopo aver scavalcato il recinto si erano introdotti nella proprietà privata in via Castel Roncolo.

 

Sul posto sono quindi intervenute alcune pattuglie della squadra Volanti con gli agenti che hanno sorpreso i tre uomini, risultati essere di cittadinanza marocchina e pregiudicati, mentre stavano raccogliendo la refurtiva in un telo, per poi provare ad allontanarsi con una bici elettrica rubata nella villa.

 

I tre hanno quindi tentato di fuggire, reagendo con violenza all'azione dei poliziotti: uno di loro è stato subito fermato, un altro nella fuga caduto rovinosamente a terra ed è stato bloccato e il terzo, dopo essere riuscito ad allontanarsi dalla villa, è stato inseguito e raggiunto dagli agenti di un'altra pattuglia dopo qualche decina di metri.

 

Al termine della operazione, i poliziotti si sono messi in contatto con il custode che ha ha riferito come, dopo essere stato svegliato dal sistema di allarme, avesse notato tre individui vestiti di nero aggirarsi con delle torce nel giardino della villa e che, dopo aver forzato le tre auto, avevano rovistato al loro interno per compiere il furto.

 

Condotti in Questura, i tre malintenzionati – risultati titolari dello status di rifugiati con protezione internazionale – sono stati dichiarati in arresto per i reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e trattenuti nelle camere di sicurezza a disposizione della Procura della Repubblica.

 

In considerazione della gravità di quanto accaduto e dei precedenti a loro carico, il Questore di Bolzano Paolo Sartori ha immediatamente sollecitato la Commissione territoriale per i rifugiati a disporre la revoca dello status di protezione internazionale al fine di poter emettere nei loro confronti un decreto di espulsione dal territorio nazionale.

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