Si attardano sul sentiero innevato e hanno freddo, tre escursionisti recuperati dal soccorso alpino
Due squadre del soccorso alpino sono arrivate in motoslitta per aiutare tre escursionisti che si erano attardati durante la gita e avevano iniziato a lamentare il freddo

ASIAGO. Si sono attardati e in particolare il nipote ha iniziato a lamentare freddo. Intervento del soccorso alpino per recuperare tre escursionisti.
L'allerta è scattata intorno alle 17 di oggi, sabato 4 gennaio, quando il soccorso alpino di Asiago è stato attivato per tre escursionisti trevigiani infreddoliti, lungo il tragitto innevato verso il bivacco in zona Campilussi.
I due zii - un 33enne di Maser e un 45enne di Montebelluna - e il loro nipote 17enne erano partiti questa mattina alle 10.30 da Campomulo con l'intenzione di raggiungere la struttura e bivaccare.
Durante la camminata però si sono attardati e il ragazzo ha iniziato a lamentare freddo, soprattutto ai piedi. I due adulti hanno quindi deciso di non procedere oltre e si sono fermati in prossimità della Chiesetta del Lozze, per chiedere aiuto nel rientro.
Indirizzati dai soccorritori verso un punto più agevole per il recupero, i tre escursionisti si sono incamminati verso il Rifugio Moline, dove si sono dirette due squadre partite in motoslitta da Campomulo.
Una volta raggiunti, i soccorritori hanno imbarcato zii e nipote, che era fortunatamente solo molto infreddolito, e li hanno riaccompagnati alla loro auto alle 19 circa.