Scabbia a Trento, tre casi accertati nelle scuole del capoluogo. L'Apss ha avviato l'indagine epidemiologica e la profilassi per i giovani coinvolti
E' una malattia della pelle causata da un piccolo parassita, un acaro chiamato Sarcoptes Scabiei. Si trasmette da persona a persona mediante contatto diretto

TRENTO. Sono tre, secondo quanto riferito dall'Apss, i casi di scabbia registrati ultimamente in Trentino e hanno riguardato una scuola elementare e una superiore della città.
Alla segnalazione dei casi è intervenuta l'Azienda sanitaria che ha avviato una indagine epidemiologica a cui è seguita poi una profilassi per le persone coinvolte.
La scabbia è una malattia della pelle causata da un piccolo parassita, un acaro chiamato Sarcoptes Scabiei. Può presentarsi nel singolo soggetto o causare focolai.
Si trasmette da persona a persona mediante contatto diretto, anche sessuale, con un caso infestato o più raramente attraverso la condivisione di indumenti o di biancheria per la casa.
Si manifesta con intenso prurito che tende a peggiorare durante la notte. A questo può essere associata la comparsa di piccole lesioni cutanee arrossate. In alcuni casi è possibile individuare i cunicoli, le lesioni caratteristiche della scabbia, sottoforma di linee ondulate lunghe fino ad un centimetro, sottili e leggermente squamose.
L'Azienda sanitaria ha spiegato di non essere preoccupata della situazione. Alle scuole coinvolte sono state fornite le informazioni sui comportamenti che bisogna mettere in atto per evitare e contenere il contagio.