Momenti di paura al Pronto soccorso, 50enne pretende un farmaco gratis e prende a calci e pugni un medico e una guardia
L'uomo, con problemi di tossicodipendenza, è residente in Trentino. Bloccato dai militari è stato denunciato per il reato di lesioni personali aggravate, la cui pena è stata particolarmente inasprita dopo le recenti modifiche normative sulle aggressioni al personale sanitario

BOLZANO. Calci e pugni prima il medico di turno e poi la guardia giurata. L'episodio è avvenuto all'ospedale di Merano e ad essere denunciato per il reato di lesioni personali aggravate, la cui pena è stata particolarmente inasprita dopo le recenti modifiche normative in materia di lesioni in danno del personale sanitario, è un uomo 50enne residente in Trentino.
L'aggressione è avvenuta l’11 gennaio ed ha visto l'intervento dei militari della Compagnia Carabinieri di Merano che sono riusciti a bloccare l'uomo già noto alle Forze dell’Ordine.
Il 50enne con problemi di tossicodipendenza, si era già presentato al Pronto Soccorso la stessa mattina per farsi prescrivere gratuitamente un farmaco, richiesta che gli veniva negata perché alla banca dati medica emergeva che nei giorni precedenti aveva già ottenuto il farmaco richiesto.
Nel pomeriggio, l’uomo, al fine di farsi visitare nuovamente, si è procurato una ferita ad un braccio, facendosi poi soccorrere da un’ambulanza che lo trasportava in Pronto Soccorso dove, all’ennesimo rifiuto alla pretesa del farmaco, ha aggredito con calci e pugni prima il medico di turno e poi la guardia giurata.
Grazie all’arrivo immediato di una pattuglia è stato possibile bloccare definitivamente l’aggressore. L’uomo, come già detto, è stato denunciato. Il personale sanitario coinvolto ha ringraziato i Carabinieri per il tempestivo intervento in loro aiuto, scongiurando che la situazione degenerasse ulteriormente.