"Maltrattamenti sull'ex compagna", revocati i domiciliari per l'ex candidato sindaco Tommaso Acler
L'ex candidato sindaco di Levico e consigliere comunale a partire da metà dicembre era stato colpito da un provvedimento di arresti domiciliari dopo non aver rispettato un divieto di avvicinamento

TRENTO. Il consigliere comunale ed ex candidato sindaco di Levico, Tommaso Acler, è tornato in libertà. Da metà dicembre si trovava agli arresti domiciliari con l'accusa di maltrattamenti all'ex compagna.
Ora il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta della difesa.
Il provvedimento, secondo le informazioni che si hanno al momento, scattato a metà dicembre, è arrivato nel momento in cui Acler non ha rispettato il divieto di avvicinamento alla donna disposto dal tribunale di Trento.
Tommaso Acler è un volto molto noto di Levico. E' stato assessore comunale al turismo e allo sport per poi lasciare nel 2014 la coalizione di centrosinistra schierandosi con l'opposizione.
L'esponente della lista “Impegno per Levico” alle ultime elezioni era stato candidato sindaco per il centrodestra perdendo poi al ballottaggio con Gianni Beretta.
Sulla vicenda dei maltrattamenti Acler si difenderà in tribunale.