Maltempo, dopo giorni freddi e asciutti sono in arrivo due perturbazioni: possibili fenomeni di gelicidio, massima attenzione
Nella prossima notte e soprattutto al mattino di domani deboli o debolissime precipitazioni potrebbero interessare il Trentino con quota neve mediamente oltre 1500 - 1700 metri e localmente sotto sui settori settentrionali e occidentali

TRENTO. E' in arrivo una prima perturbazione dopo i giorni freddi e asciutti di inizio anno in Trentino. A confermarlo è Giacomo Poletti, ingegnere ambientale e membro di Meteo Trentino-Alto Adige.
Per la giornata di domani, lunedì 6 il cielo sarà coperto e qualche fiocco potrebbe cadere sull'ovest Trentino (confine ovest/val di Fumo/Adamello/Cevedale/Tonale). Altrove praticamente nulla o momentanee deboli precipitazioni.
A quote medio basse la eventuale debole pioggia in alcune zone del Trentino già a partire dalla prossima notte, potrà gelare dove il terreno è ghiacciato e non è inoltre del tutto escluso che dove ristagna aria fredda si verifichino isolati fenomeni di gelicidio.
A partire dalla serata di domani è previsto un peggioramento visto che entrerà la parte più intensa della perturbazione.
Secondo le prime previsioni che dovranno poi essere confermate nelle prossime ore, la quota neve resterà sempre alta sul trentino centrale, orientale e meridionale (1500 metri circa) mentre a nord, ad esempio nelle valli del Noce, la quota potrebbe scendere fino a 900/1100 metri.
Dopo una pausa nel corso della giornata di mercoledì 8 gennaio, ci sarà una seconda perturbazione. Giovedì torneranno le precipitazioni, fin da inizio giornata, che smetteranno venerdì mattina. Quota neve ancora alta attorno ai 1500/1700 metri in calo però nel finale.
Ci sarà l'ingresso di aria fredda. “In definitiva entro venerdì 10 mattina – conclude Poletti - dovrebbero arrivare 20-40 centimetri di neve a quota piste, oltre i 1500/1700 metri; a Trento e in Valsugana ma anche negli altri fondovalle secondari del Trentino, nonostante la stagione, prevarrà la pioggia”.