Le pecore escono dal recinto elettrificato e rovinano il campo di un privato che denuncia i pastori: assolti dal giudice
La vicenda era successa in un campo sopra Levico Terme. Il magistrato ha creduto alla tesi difensiva che i pastori avessero fatto quanto possibile per radunare e rinchiudere le pecore e dunque il ''fatto non sussiste''

LEVICO TERME. Si era ritrovato sul suo campo le pecore a brucare, danneggiando la sua area privata. Aveva, quindi, denunciato i due pastori che avrebbero dovuto gestire gli ovini evitando sconfinamenti. Alla fine il giudice ha assolto i due giovani perché ''il fatto non sussiste''.
La vicenda era avvenuta a fine maggio 2022in un'area sopra Levico Terme.
I pastori, come da procedura, avevano rinchiuso il gregge dentro il recinto elettrificato messo a disposizione dalla Provincia per evitare le predazioni da grandi carnivori ed avevano anche avvisato il proprietario del campo, che poi è stato danneggiato, della presenza dei loro animali e questi non aveva mosso dubbi o perplessità credendo, come gli stessi pastori, che le pecore sarebbero rimaste all'interno del recinto.
Eppure così non era andata. Le pecore sono riuscite a uscire e ad andare a brucare nell'area contigua causando diversi danni. Al mattino i pastori sono tornati sul luogo doveva avevano lasciato, per la notte, le loro pecore e le hanno trovate libere.
Il proprietario del fondo aveva denunciato i due ragazzi accusandoli di non aver vigilato sul gregge e comunque del fatto che se le pecore si erano liberate la colpa era loro. Il giudice ha ritenuto che, invece, che i due pastori avevano fatto il possibile per tenere radunate le pecore e che non si è ravvisato alcun dolo nel loro comportamento.