La refurtiva (ecco cosa avevano rubato) nascosta dentro un sedile della macchina dopo un colpo da 11.000 euro: nei guai tre giovanissimi
Il furto era stato eseguito all'Iperal di Sondalo ieri. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di stringere rapidamente il cerchio sui malfattori che sono stati intercettati con ancora a bordo la refurtiva

SONDALO. Si erano portati via un bottino del valore complessivo di 11mila euro composto da 9 smartphone e 5 smartwatch. Il tutto era stato nascosto dentro un sedile della macchina, occultati a loro volta tra dei vestiti per bambini.
Nella giornata di ieri, lunedì, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tirano hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre ragazzi stranieri di età compresa tra i 25 e i 27 anni, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso.
I carabinieri erano intervenuti all’Iperal di Sondalo dove, poco prima, era stata forzata una vetrina di un negozio e rubati 9 smartphone e 5 smartwatch per un valore complessivo di 11.000 euro.
Subito sono scattate le indagini per rintracciare i malfattori e recuperare la refurtiva e grazie all'ausilio di altre pattuglie presenti sul territorio i tre sono stati intercettati nel corso della fuga a Villa di Tirano a bordo dell’autovettura con la quale avevano perpetrato il furto.
Una volta bloccati, la perquisizione del veicolo ha consentito di rinvenire tutta la refurtiva occultata all’interno del sedile posteriore, più precisamente all’interno di un vano appositamente ricavato nell’imbottitura e nascosti all’interno di vestiti per bambini.
I tre soggetti, tutti con precedenti specifici, sono stati condotti presso il carcere di Sondrio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.