La cagnolina Diana, fuggita terrorizzata dai botti, è stata ritrovata. La gioia dei padroni: "Leggermente ferita ma sta bene, grazie a il Dolomiti e a chi ci ha aiutato"
"Dopo gli appelli sui social e il rilancio dell'articolo un signore l'ha sentita piangere e ci ha chiamato, era fuggita per quasi dieci chilometri"

VIGOLANA. Sono state ore di apprensione ma la cagnolina Diana, lagotto romagnolo di 5 anni fuggito dal giardino di casa a Centa San Nicolò nella serata di ieri (QUI ARTICOLO) perché spaventato dai fuochi artificiali e dai botti di Capodanno, è stata ritrovata nel pomeriggio di oggi e ha potuto riabbracciare i suoi proprietari.
"L'abbiamo ritrovata grazie alla segnalazione di signora di passaggio che l'ha avvistata in località Virti in direzione Lavarone - racconta il proprietario Matteo - e anche grazie alla chiamata di un signore che da questa mattina la sentiva piangere in zona, e questo è potuto accadere proprio grazie al tam tam che ha avuto il nostro appello in seguito anche all'articolo pubblicato su il Dolomiti".
La cagnolina, spiega il proprietario, sta bene anche se ha riportato alcune ferite alle zampe anteriori, dovute probabilmente alla veloce fuga. "Anche se in linea d'aria si trovava non lontanissimo da casa - spiega il proprietario - per arrivare nel punto dove l'abbiamo recuperata ha percorso almeno dieci chilometri".
Le ricerche erano scattate nella serata di ieri quando a mezzanotte i proprietari si trovavano in giardino con tutti i loro cinque cani e, proprio mentre stavano per entrare in casa, Diana si è spaventata e ha saltato le recinzioni fuggendo in preda al terrore.
"L'abbiamo cercata tutta la notte e non ci siamo fermati neppure questa mattina - conclude Matteo - e fortunatamente tutto si è risolto con un lieto fine, e il nostro ringraziamento va a tutti quelli che hanno contribuito al ritrovamento di Diana".