La Bolghera, piazza Mosna e via Torre Verde entrano nell' "area Daspo" a Trento. Ma, secondo la legge nazionale, l'allontanamento dalla zona dura solamente 48 ore
Il provvedimento può essere esteso a 12 mesi per decisione del Questore se il soggetto interessato viene colto a violare il precedente divieto. L'obiettivo è quello di di garantire una maggior tutela dell'ordine pubblico e del decoro urbano. E, intanto, Levico Terme sottoscrive il Protocollo d'Intesa per il controllo di vicinato

TRENTO. L'area Daspo nel comune di Trento verrà ampliata. Anche se, per come è strutturato il provvedimento, secondo la legge nazionale 14 del 2017, ad onor del vero non appare troppo efficace.
La possibilità di emettere un ordine di allontanamento, per chi vìola i divieti di stazionamento e occupazione di suoli pubblici, attualmente riguarda la zona del Centro Storico, ma l'area verrà estesa alla zona della Bolghera, a piazza Mosna (a fianco del piazzale Sanseverino) e a via Torre Verde, nei pressi del Consorzio dei Comuni.
Il Sindaco Franco Ianeselli ha illustrato le modifiche al regolamento di polizia urbana nel corso della riunione del comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Commissario del Governo Giuseppe Petronzi, alla presenza anche del procuratore della repubblica di Trento Sandro Raimondi, i vertici delle Forze dell'Ordine, il comandante della Polizia Locale Trento Monte Bondone Alberto Adami e il Governatore Maurizio Fugatti.
"L'ampliamento delle aree interessante - si legge nella nota ufficiale emessa dalla Prefettura - consente ora di applicare le misure di prevenzione in una porzione più vasta del territorio comunale, con l'obiettivo di garantire una maggior tutela dell'ordine pubblico e del decoro urbano".
Peccato, però, che - secondo la legge nazionale - la misura di allontanamento sia riferita solamente all'area specifica (quella riguardante il Daspo) e abbia validità di appena 48 ore. Il provvedimento può essere esteso a 12 mesi per decisione del Questore se il soggetto interessato viene colto a violare il precedente divieto.
Insomma, un deterrente "minimo", che risulta non troppo efficace perché di brevissima durata temporale. Perché diventi effettivo si attende l'approvazione da parte del Consiglio Comunale, che avverrà nella giornata di domani, giovedì 16 gennaio.
Nel corso della riunione sono stati analizzati anche i recenti episodi di danneggiamento che hanno interessato alcune (diverse decine, ndr) autovetture sul territorio comunali ed è stata evidenziata la necessità di mantenere alta l'attenzione per prevenire e contrastare episodi di degrado urbano e vandalismo. Le Forze dell'Ordine hanno confermato la massima attenzione nell'azione di contrasto a tali fenomeni, come dimostrato dalle attività che hanno già portato all'individuazione dei responsabili di tali azioni.
Un cittadino straniero, responsabile di vari atti di danneggiamento, è stato espulso dal Questore e, parallelamente, i carabinieri hanno arrestato nei giorni scorsi un minore resosi responsabilmente di una doppia rapina realizzata con l'uso della violenza. La Guardia di Finanza, invece, durante le festività natalizie, ha provveduto a sequestrare oltre 800 chili di materiale esplodente detenuto irregolarmente nel magazzino di un negozio cittadino.
Durante la riunione del Comitato si è parlato anche delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, nello specifico del percorso ufficiale della torcia olimpica sul territorio provinciale al fine di garantire: sono stati esaminati preliminarmente alcuni aspetti relativi alle misure di sicurezza.
Ai lavori ha partecipato anche il sindaco di Levico Terme, Gianni Beretta, ai fini della sottoscrizione del protocollo d'intesa per il controllo di vicinato, attraverso il quale i cittadini "diventeranno parte attiva nella segnalazione di situazioni potenzialmente critiche o di disagio sociale, instaurando un rapporto diretto e collaborativo con le Forze dell’Ordine, con l’obiettivo di rafforzare il controllo del territorio, migliorare la qualità della vita nella comunità locale e promuovere una sinergia fra istituzioni e popolazione nella tutela della sicurezza pubblica urbana".
Un sistema, quest'ultimo, che potrebbe rivelarsi assai utile, ma che dovrà essere oggetto di una campagna d'informazione adeguata, al fine di evitare segnalazioni inutili errate e un abuso dello strumento.