Contenuto sponsorizzato

In casa avevano pistole, divise e tesserini falsi: due ex poliziotti finiscono in carcere 

Dopo essere stati fermati e denunciati la scorsa settimana le indagini sui due ex poliziotti sono continuate e nelle scorse ora è stata effettuata una perquisizione nell'abitazione dei due 

Pubblicato il - 06 gennaio 2025 - 11:43

BOLZANO. Erano stai fermati a Bressanone e denunciati nei giorni scorsi perché trovati in possesso di materiali originali ed altri appositamente falsificati in modo tale da farli individuare abusivamente quali appartenenti alla Polizia di Stato. Le indagini, però, sono proseguite.

 

Nella serata di ieri, infatti, a conclusione di ulteriori indagini investigative, gli Agenti della Polizia di Stato coadiuvati da Personale del Compartimento di Polizia Ferroviaria del Piemonte, hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale e locale nei confronti dei due ex poliziotti ora in pensione.

 

I due la scorsa settimana erano stati fermati perché in possesso di placche di riconoscimento ufficiali e del distintivo di segnalazione manuale (paletta) della Polizia, nonché per la detenzione di falsi tesserini riconducibili all’appartenenza alla Polizia di Stato.

 

Nel corso delle perquisizioni effettuate a Torino, a casa di uno dei due, un 63enne con a proprio carico già diverse segnalazioni di reato sono stati rinvenuti e sequestrati: una pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65 mai denunciata, con caricatore inserito e 5 colpi pronti per essere utilizzati; una pistola Beretta, riproduzione identica a quella originale priva di tappo rosso, una uniforme originale della Polizia di Stato; un falso tesserino di riconoscimento da appartenente alla Polizia di Stato; 34 mila euro in contanti di sospetta provenienza, diversi orologi “Rolex” ed di altre marche di lusso, nonché materiale informatico, anch’essi di sospetta provenienza ed infine 3 telefoni cellulari ed un IPad con altrettante Sim.

 

A casa della donna, anche lei ex poliziotta 60enne da poco andata in pensione – sono stati rinvenuti e sequestrati: 3 proiettili calibro 9x19, numerose uniformi originali complete della Polizia di Stato e 10 telefoni cellulari con numerose sim.

 

Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza dei reati di riciclaggio e detenzione abusiva di arma da sparo, mentre la donna è stata arrestata per ricettazione e detenzione illegale di munizionamento da guerra.

 

Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, per gli stessi motivi, ha disposto nei confronti degli arrestati la Misura di Prevenzione Personale dell’ Avviso Orale di Pubblica Sicurezza, prodromica alla successiva richiesta di applicazione della Sorveglianza Speciale.

 

Sono tuttora in corso ulteriori indagini finalizzate all’accertamento della provenienza del denaro e dei beni di lusso sequestrati alla coppia, nonché al riscontro di elementi probatori circa l’eventuale collegamento dei due soggetti con gli ambienti della malavita.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato