Entra in una macchina parcheggiata (con all'interno delle persone), ruba una borsetta e si dilegua: arrestato grazie "al coraggio" di alcuni passanti
Scortato in ospedale poiché dichiarava di sentirsi male, durante gli accertamenti sanitari, l’uomo ha opposto resistenza nei confronti dei militari e ne ha aggredito uno

BOLZANO. Sabato pomeriggio scorso, i carabinieri della compagnia di Bolzano hanno arrestato un 32enne ritenuto responsabile dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, rapina impropria e furto con strappo.
L'allarme è scattato verso le 15e30, quando alla centrale operativa dei carabinieri è giunta una chiamata che segnalava un episodio di "non comune ferocia": un uomo aveva sottratto la borsa ad una donna di 61 anni che, in compagnia del proprio figlio, stava camminando lungo via Macello.
Nel vano tentativo di recuperare la borsa, il 27enne è stato aggredito fisicamente dal soggetto, il quale, oltre ad aggravare quanto già fatto esercitando violenza nei confronti del giovane per assicurarsi la refurtiva e quindi commettere una rapina impropria, si è dileguato per le vie limitrofe.
Immediatamente sul posto, una pattuglia della sezione radiomobile ha prestato soccorso alle vittime ed ha raccolto le loro testimonianze per poter svolgere, successivamente, le ricerche. Pochi minuti dopo, il 32enne si è diretto nel parcheggio di via Mayr Nusser, dove, con scaltrezza, si è avvicinato ad un’automobile parcheggiata (con ancora gli occupanti all'interno) ed ha aperto la portiera anteriore destra, sottraendo la borsa della passeggera, per poi tentare la fuga.
Grazie alla prontezza ed al coraggio di alcuni passanti, il ladro è stato finalmente bloccato, giusto prima che riuscisse a lasciare il parcheggio. Pochi istanti dopo, a seguito della segnalazione di quanto accaduto al 112, sono giunti i carabinieri, che hanno arrestato il colpevole.
Scortato in ospedale poiché dichiarava di sentirsi male, durante gli accertamenti sanitari, l’uomo ha opposto resistenza nei confronti dei militari e ne ha aggredito uno. Terminata la procedura di rito, il soggetto è stato collocato nelle camere di sicurezza del Comano provinciale dei carabinieri di Bolzano, in attesa del giudizio di convalida.