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Disperso sull'Adamello, i soccorritori hanno scavato nella neve circa 5.500 metri quadri. A oggi in campo 500 operatori ma nessuna traccia di Aziz Ziriat

Le ricerche sono temporaneamente sospese, in attesa di evoluzioni delle condizioni ambientali e di innevamento della montagna. Il soccorso alpino: "Ringraziamo tutte le forze in campo per la collaborazione in questa complessa operazione di ricerca, che ha coinvolto a oggi oltre 500 persone, tra cui 7 unità cinofile"

Di LA - 12 gennaio 2025 - 18:24

TRENTO. Esito negativo anche oggi sull'Adamello. Nonostante gli sforzi e la complessità dell'intervento, ancora nessuna traccia di Aziz Ziriat. Le ricerche sono temporaneamente sospese in attesa di evoluzioni delle condizioni ambientali e di innevamento della montagna.

 

Per tutta la giornata di oggi, domenica 12 gennaio, gli operatori hanno scavato con le pale in un'area di circa 5.500 metri quadri, in uno scenario dove la neve raggiungeva un'altezza dai cinquanta centimetri ai quasi due metri nei punti di accumulo di neve ventata.

 

Al lavoro anche una unità cinofila del soccorso alpino, specializzata nella ricerca in valanga. Una squadra di soccorritori, inoltre, è scesa verso valle a piedi e ha ripercorso la traccia registrata dal cellulare dei due alpinisti, dalla Bocca di Conca fino al bivacco Malga Dosson dove mercoledì sono stati trovati gli zaini. Dopo le 15 sono cominciate le rotazioni dell'elicottero per riportare a valle i soccorritori, prima dell'arrivo del buio. 

 

Oltre 100 operatori del soccorso alpino provenienti dalle Stazioni di tutto il Trentino, e del soccorso alpino della guardia di finanza di Tione, sono stati trasferiti con l'elicottero dei vigili del fuoco alla base della parete sud del Carè Alto nei pressi della Bocca di Conca, a una quota di circa 2.400 metri, nella zona dove mercoledì è stato rinvenuto il corpo senza vita di Samuel Harris e ieri alcuni oggetti appartenenti a Ziriat.

 

A valle, il Centro di coordinamento ricerche, con i tecnici di ricerca del soccorso alpino, il soccorso alpino della guardia di finanza, i vigili del fuoco e i carabinieri, ha pianificato e organizzato le operazioni attraverso l'uso di un sistema di geolocalizzazione dei soccorritori presenti in quota. Più di 140 le persone coinvolte oggi, tra cui i Nu.Vol.A., che hanno preparato bevande e pasti caldi per i soccorritori.

 

In queste ore il Centro di coordinamento definisce la strategia da adottare nel prossimo periodo: le ricerche sono temporaneamente sospese, in attesa di evoluzioni delle condizioni ambientali e di innevamento della montagna.

 

"Ringraziamo tutte le forze in campo per la collaborazione in questa complessa operazione di ricerca, che ha coinvolto a oggi oltre 500 persone, tra cui 7 unità cinofile", spiega il soccorso alpino.

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