Disperso sull'Adamello da dodici giorni, 50 soccorritori trasportati in elicottero in quota per le ricerche: si scava con le pale nella neve
Dopo che il corpo di Samuel Harris è stato ritrovato negli scorsi giorni si cerca il compagno di escursione. Ieri rinvenuti degli oggetti di Aziz Zirat alla base della parete sud del Carè Alto nei pressi della Bocca di Conca

TRENTO. Si continua a cercare. Sono riprese questa mattina con le prime luci dell'alba le ricerche dell'alpinista disperso nel gruppo dell'Adamello, Aziz Ziriat. Oltre 50 soccorritori sono stati elitrasportati in quota, nell'area primaria delle ricerche che rimane la zona dove mercoledì è stato rinvenuto il corpo senza vita di Samuel Harris il compagno di escursione di Ziriat.
I due inglesi, rispettivamente di 36 e 35 anni, avevano fatto perdere le loro tracce dal primo gennaio ultimo giorno di contatto durante una lunga escursione nell'Adamello con tende al seguito e notti da passare nei bivacchi. Il 6 gennaio avrebbero, poi, dovuto riprendere l'aereo per tornare a casa ma non si sono presentati all'aeroporto. A quel punto è quindi scattato l'allarme e sono partite le ricerche.
Dopo il drammatico ritrovamento al passo di Conca del corpo di Harris gli operatori sono come detto al lavoro con le ricerche via terra per trovare il secondo escursionista. Gli zaini dei due erano stati ritrovati in un bivacco insieme a una traccia del percorso per la zona del Carè Alto. E sono stati trovati alcuni oggetti appartenenti a Ziriat, alla base della parete sud del Carè Alto nei pressi della Bocca di Conca, a una quota di circa 2.400 metri.
Oggi, le squadre saranno impegnata a scavare nella neve con le pale, ampliando il raggio di azione rispetto a quanto fatto ieri. Sul posto anche una unità cinofila del Soccorso Alpino.