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Diego è il primo nato del 2025 nel Bellunese. A Feltre un terzo dei neonati è residente fuori provincia (in 7 all'estero): i genitori scelgono la struttura per la sua eccellenza

Il 2024 si chiude con 1.232 nati in Ulss Dolomiti, in leggero calo (-2%) rispetto allo scorso anno ma in linea con il trend nazionale. I mesi in cui sono venuti al mondo più bambine e bambini sono stati dicembre (119) e agosto (118). I neonati maschi sono 632, mentre le femmine 600. Tredici complessivamente i parti gemellari, 8 avvenuti a Belluno e 5 a Feltre

Di D.L. - 01 gennaio 2025 - 16:50

BELLUNO. Tre bimbi salutano il 2024 e inaugurano il nuovo anno dei reparti di ostetricia dell'Ulss Dolomiti.

 

Il primo nato in provincia di Belluno, attorno all'1 del primo gennaio, è Diego Londero, figlio di Marco ed Elisa De Dea, nato nell'ospedale del capoluogo. La famiglia, di origine siciliana e da tempo residente a Belluno, ha voluto sottolineare la soddisfazione per il percorso nascita seguito, dove "ci siamo sentiti accompagnati passo dopo passo". L'ultimo nato del 2024 è stato, invece, Enea Ieraci Ferruzza, figlio di Oriella Ilardo e Domenico, venuto alla luce anch'egli nel reparto ostetricia del "San Martino"

 

All'ospedale di Feltre l'ultimo nato nella giornata di martedì 31 dicembre è stato Gioele Dalla Marta, figlio di Enrico e Valentina Pezzuolo.

 

Il 2024 si chiude con 1.232 nati in Ulss Dolomiti, in leggero calo (-2%) rispetto allo scorso anno ma in linea con il trend nazionale. I mesi in cui sono venuti al mondo più bambine e bambini sono stati dicembre (119) e agosto (118). I neonati maschi sono 632, mentre le femmine 600. Tredici complessivamente i parti gemellari, 8 avvenuti a Belluno e 5 a Feltre.

 

Nella mattinata di oggi - mercoledì 1 gennaio - il commissario Giuseppe Dal Ben ha visitato i due punti nascita di Feltre e di Belluno per un saluto agli ultimi nati e per un ringraziamento al personale insieme ai rispettivi sindaci Viviana Fusaro e Oscar De Pellegrin.

 

Nell’incontro con il sindaco Fusaro, a Feltre, è stata sottolineata la particolare attrazione che ha il punto nascita, che infatti mantiene lo stesso numero di nati dello scorso anno per le persone che scelgono il Santa Maria del Prato anche da fuori provincia.

 

I nati residenti fuori provincia sono il 33% a Feltre e arrivano prevalentemente dal Trevigiano (160), dal Trentino (75), ma anche dall’alto Vicentino (11). La curiosità dell’anno sono stati 7 bimbi nati da genitori feltrini di origine, ma residenti all’estero, che hanno scelto di tornare "a casa" vista la qualità e la professionalità del reparto.

 

A Belluno, il sindaco De Pellegrin ha visitato il reparto e ha dato il benvenuto ai nuovi nati, apprezzando l’organizzazione del reparto e l’umanità dei professionisti che vi operano.

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