"Del viso non c'era più nulla", il dolore dello zio di Iris Setti davanti ai giudici: è stata colpita da un numero impressionante di pugni prima di morire
Ieri si è tenuta davanti alla Corte d'Assise la seconda udienza del processo in cui Chukwuka Nweke è accusato di omicidio volontario e violenza sessuale. A parlare lo zio che ha ripercorso quei dolorosi momenti, il riconoscimento impossibile della nipote per il quale è stato necessario l'esame del Dna. A testimoniare anche la sorella di Newke

TRENTO. “Del viso non c'era più nulla”. E' una voce rotta dal pianto quella di Aldo Santacatterina, lo zio di Iris Setti la donna uccisa a pugni la sera del 5 agosto del 2023 nel parco di Nikolajevka a Rovereto da Chukwuka Nweke. (QUI L'ARTICOLO)
Ieri si è tenuta davanti alla Corte d'Assise la seconda udienza del processo in cui il Nweke è accusato di omicidio volontario e violenza sessuale.
Una ricostruzione, fatta dallo zio, drammatica di quelle ore. Dalla chiamata delle forze dell'ordine, all'arrivo in ospedale fino al difficile riconoscimento della nipote resa irriconoscibile dalle ferite sul volto. Per avere la certezza che fosse lei è stato necessario l'analisi del Dna.
A confermare la brutalità dell'aggressione è stato anche il consulente del Pm Fabrizio De Angelis, il medico legale Francesco Ausania che ha parlato di un numero impressionante di colpi al viso, pugni tremendi ai quali Iris Setti avrebbe cercato di difendersi come dimostrano le ferite alle mani e alle braccia.
La donna, alla quale è stato strappato anche un anello che aveva al dito, sarebbe stata semi spogliata e sempre ieri il medico legale ha spiegato che è stata riscontrata una lesione compatibile con un'aggressione sessuale. Punto, questo, contestato dalla difesa.
Un racconto di quella sera, quello ricostruito ieri, di dolore tremendo. A porte chiuse sono stati fatti vedere anche i video che hanno ripreso la terribile aggressione.
A parlare ieri anche la sorella di Chukwuka Nweke che ha ripercorso la vita del fratello e i problemi che aveva. La famiglia avrebbe chiesto aiuto ma non sarebbe arrivata alcuna risposta.