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Dal plastico digitale per guidare un convoglio ai segreti di uno scalo ferroviario, in Stazione a Trento ultimi giorni per i modellini di treni
Per oggi e domani le ultime occasioni per grandi e piccini di visitare nel periodo natalizio la mostra sul primo binario della stazione Fs di Trento
TRENTO. A conferma del detto l’Epifania tutte le feste si porta via anche il Gruppo fermodellistico Pocher di Trento propone per oggi e domani, dalle 15 alle 18, le ultime occasioni per grandi e piccini di visitare nel periodo natalizio e di fine anno la propria sede sul primo binario della stazione Fs di Trento.
Per gli ospiti sarà possibile osservare da vicino il funzionamento e le particolarità del Plastico Giovanni Dall’Asta, che fonde in un’unica struttura alcuni scorci della Ferrovia del Brennero e della Ferrovia della Valsugana, la cui operatività reale caratterizza lo scalo ferroviario di Trento.
Sullo storico plastico Gff Pocher possono girare contemporaneamente oltre una decina di convogli: ben sei "diesel e a vapore" sulla linea della Valsugana e cinque "elettrici" sulla Ferrovia del Brennero, rispettando le reali norme della circolazione ferroviaria. Ed inoltre vi saranno gli ultimi giri dello speciale Carro di Natale, realizzato appositamente dal socio Bruno Bottesi, che da domani sera verrà ricoverato nella sottostazione in attesa delle feste del prossimo fine anno.
Vi è poi il plastico digitale di prova dove i piccoli visitatori possono provare l’ebbrezza di pilotare un convoglio ferroviario come avviene sulla attigua linea ferrovia. Insomma una sorta di piccolo paradiso per i piccoli appassionati alla scoperta dei primi rudimenti del mondo ferroviario e di quello ferromodellistico che ripropone in scala quello reale.
Il GFF Pocher dispone poi del terzo plastico Vernaccini in corrente alternata, oggetto negli ultimi giorni di migliorie e ammodernamento da parte dei soci del sodalizio presieduto da Claudio Geat.
Sono quindi visibili la grande biblioteca, la vetrina con decine di modelli e le Mostre dedicate all’Alta Velocità in Italia, ai modelli Lima ovvero la storica casa italiana di ferromodellismo e alla fantastica produzione del maestro modellista trentino Arnaldo Pocher.
