Colpito da un arresto cardiaco sulle piste da sci, 70enne salvato dal provvidenziale intervento dei carabinieri e dei soccorritori
Le manovre di rianimazione sono durate per quasi mezz'ora, decisivo l'utilizzo del defibrillatore

BOLZANO. Un turista è stato colpito da un arresto cardiaco sulle piste da sci, ma è stato salvato da un intervento tempestivo dei carabinieri e dei soccorritori.
Il fatto è avvenuto il 15 gennaio nel comprensorio sciistico “Col Raiser” di Santa Cristina Val Gardena dove un settantenne di origine tedesca è stato colpito dal malore: immediatamente, dopo la chiamata d'emergenza, si è attivata la macchina dei soccorsi.
Sul posto sono giunti tempestivamente i carabinieri e gli operatori della Croce Rossa, assieme al medico d'urgenza del servizio "Aiutalpin": immediatamente sono iniziate le manovre di rianimazione che sono durate per circa 25 minuti, e decisivo è stato l'impiego di un defibrillatore.
Al termine delle manovre il turista è stato stabilizzato e trasportato in sicurezza all'ospedale di Bolzano, dove si trova attualmente in osservazione ma in condizioni stabili.
"Il risultato ottenuto è la conferma della validità delle sinergie che vengono ricercate da anni tra le forze dell’ordine, i soccorritori e le strutture locali – dichiara il comandante dei carabinieri di Ortisei Marco Lanzi – e il lavoro di squadra, unito alla formazione continua e all’uso delle tecnologie più avanzate, ha rappresentato un contributo fondamentale per il salvataggio dello sfortunato turista".
Le operazioni di soccorso, viene sottolineato, hanno visto impegnati numerosi professionisti che con prontezza e competenza, "hanno dato il massimo per strappare alla morte un uomo". "Un atto di grande professionalità – conclude il comandante – che rende orgogliosi tutti coloro che operano nel campo del soccorso e della sicurezza".