Calci, pugni e bottigliate, sanguinosa rissa al supermercato del centro commerciale: quattro uomini arrestati, saranno espulsi
Violento scontro all'esterno del supermercato del centro commerciale Centrum di Bolzano: in tre al pronto soccorso, quattro gli arresti

BOLZANO. Nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 18 gennaio, la centrale operativa della questura di Bolzano ha ricevuto numerose segnalazioni per una violenta rissa in corso tra quattro persone all'interno del Centro Commerciale “Centrum” di via Galvani, al supermercato Poli.
Gli agenti, intervenuti immediatamente, hanno trovato quattro uomini tra i 31 e i 42 anni di età intenti a colpirsi con calci, pugni e bottiglie rotte, proseguendo nei loro atti di violenza anche alla presenza della polizia. Molti clienti del centro commerciale si sono allontanati per paura, mentre altri hanno tentato (senza successo) di dividere i contendenti. I quattro poi hanno cercato di allontanarsi ma sono stati bloccati grazie all’intervento congiunto di polizia di Stato, carabinieri e polizia locale.
Secondo le prime testimonianze raccolte, i partecipanti alla rissa, due cittadini marocchini, un afgano e un pakistano, si conoscevano già e avevano avuto in passato divergenze che potrebbero aver scatenato lo scontro. I quattro, ospiti in parte dei Centri per l’Emergenza Freddo, avevano acquistato bottiglie di birra e poco dopo, all’esterno del supermercato, avevano dato vita a una violenta colluttazione. Nel recente passato alcuni di loro erano stati segnalati per comportamenti provocatori, minacce, furti e molestie nei confronti dei clienti e del personale del supermercato.
Durante la rissa, tutti hanno riportato ferite: due hanno lamentato dolori alla testa dopo essere stati colpiti con bottiglie, uno ha riportato una ferita al palmo della mano e un altro una perdita di sangue al naso causata da un pugno. Tre di loro sono stati trasportati al pronto soccorso dell'Ospedale San Maurizio per ricevere le cure necessarie.
Successivamente i quattro uomini sono stati accompagnati in questura, dove, al termine delle procedure di polizia giudiziaria, sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata, reato che prevede fino a sei anni di reclusione. Alcuni sono stati trasferiti alla casa circondariale, mentre altri sono stati trattenuti nelle celle di sicurezza della questura, a disposizione della procura della Repubblica.
In considerazione della gravità dell’accaduto, il questore di Bolzano ha avviato le procedure per la revoca dello status di protezione internazionale, al fine di emettere decreti di espulsione per tutti i responsabili. Tali provvedimenti diventeranno esecutivi una volta concluso l’iter giudiziario.