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Bimba di 6 anni lasciata sola per ore mentre mamma e papà sciano sulle piste: "Sempre più casi di genitori che antepongono il proprio svago alla sicurezza dei loro figli"

I genitori avrebbero deciso di abbandonarla temporaneamente in un’area pubblica, ritenendo che fosse sicuro lasciarla sola per il tempo necessario a percorrere svariate discese sulle piste lungo tutto il comprensorio sciistico: al ritorno hanno trovato i carabinieri intervenuti dopi una segnalazione

Pubblicato il - 17 gennaio 2025 - 09:15

SESTO. Fa riflettere quanto accaduto alcuni giorni fa sulle piste di Monte Elmo, in località Sesto: una bambina di soli 6 anni, di origine slovacca, è stata lasciata sola dai genitori per quasi due ore, mentre questi si godevano una sciata in autonomia. 

 

Secondo quanto accertato dai carabinieri della stazione di Sesto, la bambina è stata notata nei pressi di un rifugio, completamente sola.

 

I genitori, in vacanza nella nota località sciistica, avrebbero deciso di abbandonarla temporaneamente in un’area pubblica, ritenendo che fosse sicuro lasciarla sola per il tempo necessario a percorrere svariate discese sulle piste lungo tutto il comprensorio sciistico. Quando sono tornati a prenderla, quasi due ore dopo, hanno trovato ad aspettarli i militari dell’Arma di Sesto Pusteria, impiegati nei quotidiani servizi di vigilanza sul relativo comprensorio di Monte Elmo – Tre Cime. 

 

“Un caso che non deve essere sottovalutato”, ha affermato il comandante della stazione di Sesto, Gandellino Bucci, ribadendo l’importanza della supervisione dei minori da parte degli adulti, al fine di evitare conseguenze spiacevoli.

 

L’episodio verificatosi sul Monte Elmo non è, purtroppo, un caso isolato. Sono sempre più frequenti le segnalazioni di bambini lasciati soli in luoghi pubblici da genitori che sottovalutano i pericoli o scelgono di anteporre il proprio svago alla sicurezza dei figli. “Questo fenomeno, che riflette un allarmante deficit di responsabilità genitoriale, può avere conseguenze gravissime, sia in termini di rischi immediati per i minori sia per il loro sviluppo emotivo”, afferma Simone Carlini, comandante della compagnia di San Candido.

 

Il caso del Monte Elmo solleva domande più ampie sulla consapevolezza dei genitori e sull’importanza di un’educazione alla genitorialità responsabile. Per molte famiglie, la vacanza in montagna rappresenta un’occasione di svago, ma è cruciale bilanciare le esigenze degli adulti con quelle dei più piccoli. Se da un lato è comprensibile il desiderio di godersi un momento di relax, dall’altro non si può prescindere dalla responsabilità verso i propri figli, che devono sempre essere messi al primo posto.

 

In seguito all’accaduto, i militari hanno segnalato quanto successo all’autorità giudiziaria ordinaria e dei minori. Questo episodio dovrebbe servire da monito per tutte le famiglie: i bambini non sono mai completamente al sicuro quando lasciati soli, e ogni decisione presa nell’ambito della genitorialità deve tenere conto delle loro esigenze e della loro incolumità.

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