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Aggressione alle guardie zoofile: condannati tre fratelli. L'Enpa: "La giustizia fa il suo corso. Ma l'Altopiano è maglia nera per maltrattamento animali"

L'ispettore regionale guardie Enpa, Renzo Rizzi: "Solo negli ultimi mesi sono stati abbandonati 4 animali, 2 sono stati colpiti da armi da fuoco e 3 sono stati avvelenati, non è un buon biglietto da visita"

Pubblicato il - 11 gennaio 2025 - 17:55

ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI. Una condanna complessiva a 3 anni e 4 mesi di reclusione per tre fratelli per aver aggredito le guardie zoofile intervenute per verificare una segnalazione di maltrattamento di animali. 

 

I fatti sono avvenuti nel 2019 e nel 2021 a Camporovere di Roana (Altopiano di Asiago): alcuni volontari Enpa si sono attivati, più volte, per controllare le condizioni di alcuni cani legati a catena corta e ricoverati in piccole casette fatiscenti.

"La giustizia fa il suo corso, finalmente condannata la banda di maltrattatori di Camporovere, ora per i più violenti si apriranno le porte del carcere", commenta Renzo Rizzi, ispettore regionale guardie Enpa. "Ora sono pubbliche le sentenze che hanno così chiuso l’iter processuale".

 

E' stato durante questi interventi che i volontari sono stati aggrediti. Prima erano stati liberati i cani di grossa taglia aizzandoli contro le guardie. Per evitare incidenti il personale dell'Enpa aveva recuperato i quattro animali che avevano iniziato iniziato a vagare sulla strada. 

 

A quel punto le guardie si stavano organizzando per il rientro quando c'è stata l'aggressione fisica. Una donna era stata colpita con un pugno al volto mentre a un uomo era stato sottratto il cellulare e gettato a terra per danneggiarlo e cancellare le prove di quanto avvenuto poco prima. Una terza persona era stata presa a calci. I tre volontari erano dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso. 

 

"Fortunatamente nella memoria del cellulare si è potuta estrarre la maggioranza dei filmati e accedere alle immagini", prosegue Rizzi. "Un sincero grazie ai residenti che presenti ai fatti, non hanno esitato a mettere a disposizione la propria testimonianza, dando una lezione di vita a queste persone, abituate a comportarsi da violenti e prevaricatori, ma che ora avranno il tempo di meditare sui propri errori".

 

L'Enpa, però, mantiene alta la guardia. "Voglio ricordare l’aspetto più grave della vicenda, l’Altopiano continua a essere la maglia nera sul maltrattamento dei nostri amici animali, basti pensare per esempio ai cani, ancora oggi quasi il 30% di loro risulta tenuto a catena, vietata dal 2014 e, solo negli ultimi mesi sono stati abbandonati 4 animali, 2 sono stati colpiti da armi da fuoco e 3 sono stati avvelenati, non è un buon biglietto da visita", conclude Rizzi.

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